Spezia: grinta ed esperienza

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Spezia: grinta ed esperienza. I bianconeri, con una rosa dall'età media non certo bassa e con tante ammonizioni racimolate, puntano ad un posto nei play-off

Spezia: grinta ed esperienza. I bianconeri, con una rosa dall’età media non certo bassa e con tante ammonizioni racimolate, puntano ad un posto nei play-off

 

Per gli uomini di Roberto Breda, l’imperativo della settimana che porta alla 31ma giornata è “concentrazione massima e nessun volo pindarico”. Come ribadito anche dal tecnico biancorosso uno degli errori più grandi, specie in serie B, è fare calcoli, conti o tabelle e, l’unica cosa da fare è lavorare e preparare solo partita dopo partita.

Pertanto, Di Carmine e compagni dovranno focalizzarsi solamente sulla prossima avversaria, pensando solo ad ottenere il massimo risultato e proseguire il proprio cammino.

In modo particolare, dovranno mantenere alta la tensione proprio questa settimana, visto che i Grifoni sfideranno una delle squadre più insidiose e difficili da affrontare: lo Spezia.

I liguri sono, ormai, una costante del campionato di serie B (sono alla sesta partecipazione consecutiva tra i cadetti) e, da quattro anni riescono, addirittura, a raggiungere i play off.

I bianconeri, tuttavia, stanno attraversando un momento né particolarmente esaltante né poi così di difficoltà. Infatti, se, da un lato, hanno ottenuto una sola vittoria nelle ultime 6 gare, conquistando, tra l’altro, un solo punto nelle sfide casalinghe contro Ternana e Cesena (rispettivamente al 21mo e al 18mo posto), dall’altro, è altrettanto vero che hanno perso un solo incontro nelle ultime 7 giornate.

Inoltre, possiamo aggiungere che, nel recupero della 28ma giornata, le Aquile hanno conquistato un punto preziosissimo al San Nicola di Bari.

Il loro punto di forza è, come sempre, la difesa e, anche quest’anno, stanno confermano la tradizione, con i dati che parlano chiaro: sin qui, solo 28 reti subite in 30 gare, score che gli permette di essere la 4a miglior difesa del campionato.

L’ORGANICO: TANTA GRINTA ED ESPERIENZA

Osservando la rosa dei liguri, il primo dato che balza all’occhio è la grande esperienza dell’organico in ogni ruolo. In porta, sebbene come secondo, è stato scelto Davide Bassi (33 presenze in serie A e 178 presenze in serie B).

Rimanendo nel reparto difensivo, ben 4 elementi sono over 30: Daniele Capelli (classe 1986), l’ex Grifone Nicolas Giani (classe 1986), il Capitano bianconero Claudio Terzi (1984) e il terzino sinistro uruguagio Walter Lopez (1985).

A centrocampo, anche se un po’ meno, vale lo stesso discorso. Juande e Luigi Giorgi hanno, già, superato i 30 anni, mentre giocatori come Francesco Bolzoni e il neo acquisto di gennaio Luca Mora (probabilmente uno dei maggiori colpi di tutta la serie B) sono alla soglia degli “enta”. Anche l’attacco non fa eccezione.

Ai due “veterani” Pablo Granoche e al Campione del Mondo, Alberto Gilardino, nel corso del mercato invernale, è stato aggiunto un altro attaccante di grande esperienza: Raffaele Palladino (212 presenze in serie A e 24 reti con le maglie di Genoa, Juventus e Parma).

Completano il reparto Guido Marilungo e l’ex grifone della passata stagione Francesco Forte, ultimamente, uno degli uomini più in forma del campionato: 3 gol nelle ultime 5 gare.

Altra curiosità, ma significativa del gioco delle Aquile sono le ammonizioni: ben 61 cartellini gialli (primo il Brescia con 67), di cui 35 rimediati solamente dai difensori, mentre Walter Lopez ha il record con 13 ed è il giocatore più ammonito della serie B.

MODULO TATTICO

Gallo predilige il 4-3-1-2 che, all’occorrenza, può trasformarsi in 4-3-3.

PROBABILE FORMAZIONE

Tutti a disposizione di Mister Gallo che, quindi, ha l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, non è da escludere che il tecnico opti per un turn over più o meno massiccio visto e considerato che, in settimana, hanno affrontato la lunga trasferta di Bari e qualcuno potrebbe rifiatare.

In porta, dovrebbe esserci Di Gennaro, davanti a lui, con ogni probabilità, rientrerà dal primo minuto Capitan Terzi visto che martedì ha giocato solamente un quarto d’ora, al posto di uno tra Giani e Capelli. Da non escludere anche l’inserimento di uno tra Masi e Ceccaroni.

Ai lati, sulla destra difficilmente Gallo si priverà di De Col, mentre a sinistra è ballottaggio tra Lopez e Mora, anche se potrebbero scendere in campo entrambi nell’undici titolare, con l’ultimo impiegato in mediana. Altra soluzione per il ruolo di terzino sinistro potrebbe essere l’impiego di Giani o Augello.

In mediana, Juande appare tra gli uomini più in forma dei bianconeri e dovrebbe giocare dal primo, altrimenti è pronto Bolzoni. Al suo fianco, si giocano due maglie Pessina, Maggiore, Giorgi e Mora, con i primi due, al momento, in vantaggio.

In attacco, sulla trequarti spazio ancora a Mastinu, mentre l’unico dubbio è su chi affiancherà Forte: Granoche o Marilungo? O addirittura – ipotesi suggestiva – Gilardino?

SPEZIA (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Capelli (Giani/Masi/Ceccaroni), Terzi, Lopez (Mora/Giani); Juande (Bolzoni), Pessina, Maggiore (Giorgi/Mora); Mastinu; Forte, Granoche (Marilungo/Gilardino).

Michele Mencaroni