Squalifica più pesante se il ‘fallo’ da espulsione prosegue su Facebook

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Squalifica più pesante se il ‘fallo’ da espulsione prosegue su Facebook.  Segnalati dal giudice sportivo del Comitato umbro della Federcalcio numerosi casi di insulti e minacce all’arbitro continuati sui social da parte dei sanzionati

La squalifica dopo un’espulsione dal terreno di gioco diventa più pesante se ‘il fallo’ prosegue su Facebook, con insulti e minacce all’arbitro: sono infatti in aumento i casi di tesserati sanzionati per l’uso dei social network dal giudice sportivo del Comitato umbro della Federcalcio, l’avvocato Marco Brusco che dall’inizio della stagione ha già esaminato almeno quattro o cinque episodi.
“La squalifica – ha spiegato Brusco all’ANSA – può aumentare di due o tre giornate in caso di ingiurie all’arbitro, da sei a dieci per le minacce”. Ma c’è anche chi ha preso due giornate per avere contattato via Facebook il direttore di gara tentando di ottenere un “alleggerimento della sua posizione”. Sono arbitri a segnalare quanto avviene. “Lo fanno – ha detto il giudice sportivo – con un supplemento di referto al quale spesso allegano uno screen shot della pagina Fb ‘incriminata’”.
L’avvocato Brusco, esperto avvocato penalista, esegue quindi una sommaria analisi dei profili per irrogare la sanzione aggiuntiva.