Tennis: Passaro pronto per il Wimbledon Juniores

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Nella foto: Francesco Passaro con il suo allenatore Roberto Tarpani

Tennis: Passaro pronto per il Wimbledon Juniores. L’alfiere dello Junior Tennis Perugia a Londra per il terzo Slam giovanile stagionale

 

Sono giorni di grande attesa e di conseguente inevitabile emozione per Francesco Passaro. Il tennista classe 2001 cresciuto allo Junior Tennis Perugia, è pronto infatti per esibirsi sull’erba londinese di Wimbledon, un po’ il sogno di ogni tennista. Giocare su quei campi perfetti, lussureggianti di verde, dove ogni piccolo centimetro parla di partite leggendarie, di campioni straordinari, di epiche sfide che hanno fatto storia. E così dal 6 luglio per l’allievo del Maestro Roberto Tarpani (presente per l’occasione) si apriranno le porte del mitico All England Lawn Tennis and Croquet Club, per The Junior Championship.

L’atmosfera londinese è, insomma, elettrizzante. Francesco giocherà direttamente nel Main Draw della manifestazione giovanile vinta nella storia da soli due giocatori italiani, Diego Nargiso (1987) e Gianluigi Quinzi (2013).

In doppio poi farà coppia con il sanremese Matteo Arnaldi, compagno di tante battaglie sui campi di tutto il mondo. Dopo Australian Open e Roland Garros, è tempo di erba quindi per Passaro, che si è preparato partecipando anche al torneo ITF Junior di Grado 1 di Roehampton (sconfitto al primo turno dal britannico Anton Matusevich (62 64), cercando di prendere quindi il giusto feeling con la superficie. Saranno in tanti a fare il tifo per il beniamino dello Junior Tennis Perugia ormai stabilmente tra i migliori juniores d’Italia.

A partire proprio dal circolo perugino di via XX settembre dove Francesco, palla dopo palla, ha mosso i primi passi. Ma ovviamente tutta l’Umbria inciterà il diciottenne pronto a vivere giorni di pura adrenalina sui meravigliosi campi di Church Road. Dove all’ingresso del glorioso Centre Court è bene in vista un motto che ogni appassionato di tennis conosce a memoria: «Che tu possa incontrare il trionfo e il disastro e fronteggiare quei due impostori nello stesso modo», by Rudyard Kipling.