Testa quasi sgombra e serie positiva: i segreti della Pro Vercelli

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Il Frosinone punta sulla 'freschezza' di Longo. L'ex tecnico della Pro Vercelli, con i suoi ragazzi, ha già ingranato la quinta
 

Ultime quattro partite per il Perugia, poi si tireranno le somme. In questo finale di stagione, che si preannuncia “caldo” soprattutto per i molteplici scontri diretti, gli uomini di Bucchi dovranno stringere i denti e cercare di totalizzare più punti possibili, per evitare spiacevoli sorprese. Se nel weekend del 22-23 aprile, l’ipotesi che i play off non si disputino sembrava scongiurata, i risultati del turno infrasettimanale del 25 aprile hanno offerto un responso ben diverso: ora le lunghezze che separano la terza e la quarta classificata sono tornate ad essere 8 (ricordiamo che se al termine del campionato il distacco dovesse superare i 9 punti, gli spareggi promozione non si disputeranno, con la terza classificata direttamente in serie A). Alla luce di questo, a maggior ragione, il Perugia non può permettersi passi falsi visto che, attualmente, è al quarto posto insieme al Cittadella e spetta proprio a loro “difendere” i play off. Il primo “ostacolo” per il Grifo è l’insidiosa trasferta di Vercelli. Nonostante i piemontesi siano in una posizione di classifica abbastanza tranquilla (tredicesimo posto, 47 punti, 6 sopra i play out, 8 sopra la retrocessione diretta), sono una delle squadre più in forma del campionato. Osservando il loro cammino, dopo un inizio 2017 da brividi in cui hanno totalizzato 1 punto in 5 partite (1 pareggio e 4 sconfitte, di cui tre consecutive), i bianconeri sono riusciti ad invertire decisamente la tendenza, entrando in una lunga serie positiva: la Pro, infatti, è imbattuta da 12 partite, totalizzando 22 punti (5 vittorie e 7 pareggi). Una delle chiavi di questa “rinascita” può essere il mercato di gennaio, nel corso del quale la dirigenza piemontese ha deciso di puntare su due giocatori di grande esperienza. Il primo è stato acquistato proprio dal Perugia, ovvero Rolando Bianchi che in maglia bianconera ha già realizzato 3 reti. L’altro è l’ex capitano del Torino: Giuseppe Vives. Il regista, classe 1980, vanta 173 presenze nella massima serie e ha già preso in mano i suoi nuovi compagni di squadra. Altri acquisti importanti e, per ora, decisivi sono stati anche quelli di Gianmario Comi, arrivato in prestito dal Carpi, e Mattia Aramu, che con le loro reti stanno trascinando la Pro Vercelli verso la salvezza. Inoltre, la società ha saputo trattenere due pezzi pregiati e corteggiati da diverse squadre: Simone Emmanuello e Andrea La Mantia. Presentando la compagine piemontese, occorre fare anche un plauso al tecnico Moreno Longo, uno dei tanti giovani allenatori che stanno emergendo in questo campionato di serie B. Classe 1976, Longo si è fatto notare già negli anni precedenti nei quali ha guidato per quattro stagioni la formazione “Primavera” del Torino, ottenendo un secondo posto (stagione 2013-2014) e un trionfo che mancava da ben 23 anni, nel campionato 2014-2015, sconfiggendo in finalissima ai rigori la Lazio guidata da Simone Inzaghi. Dopo questa parentesi ha scelto di affrontare la sfida di allenare una prima squadra, sfida, al momento, ampiamente vinta.

MODULO DI GIOCO

Longo predilige il 3-5-2, affidandosi alla fisicità del centrocampo e dell’attacco e alla velocità degli esterni.

PROBABILE FORMAZIONE

Nessuno squalificato per Longo, ma dovrà comunque fare a meno di una pedina importante. Infatti, il grande ex di giornata, Rolando Bianchi, non sarà della gara, a causa di un infortunio (lesione di primo grado al soleo della gamba destra) rimediato nella gara del 20 aprile contro il Vicenza che lo terrà lontano dal terreno di gioco per almeno un mese. Difficile, ma non improbabile, il recupero di Carlo Mammarella, indisponibile per quasi tutto il girone di ritorno. Dall’infermeria, però, giungono anche buone notizie: Vajushi e soprattutto La Mantia sono completamente recuperati. Così, a difendere la porta bianconera sarà l’ex Grifone Ivan Provedel, davanti a lui la difesa a tre probabilmente sarà composta da Bani, Legati e uno tra Luperto e Konatè. In mediana, confermato in regia Vives che sarà affiancato quasi sicuramente da Emmanuello, mentre per la terza maglia da titolare Longo deve ancora sciogliere un dubbio: Palazzi, Castiglia o Altobelli? Per quanto riguarda le fasce, a destra è ballottaggio tra Berra e Germano, con il primo che sembra favorito. Tuttavia, se Longo optasse per un approccio più offensivo, potrebbe decidere anche di schierare Aramu. A sinistra, invece, spazio a Eguelfi, a meno che Mammarella non recuperi in extremis. In attacco, infine, il duo dovrebbe essere La Mantia-Comi, ma attenzione anche a Morra e Aramu.

Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Bani, Legati, Luperto (Konatè); Berra (Germano), Emmanuello, Vives, Palazzi (Castiglia/Altobelli); Eguelfi (Mammarella); La Mantia, Comi (Morra/Aramu).