In testa si rivede la Spal, il Verona ora rischia

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Solo venti gol in questo turno infrasettimanale, trentaquattresimo del campionato. In testa la Spal raggiunge il Frosinone mentre perde nuovamente terreno il Verona, avvicinato dal Benevento. In zona playoff da registrare anche il mezzo passo falso del Perugia, con Cittadella, Bari ed Entella famelici nell’inseguimento. Nei bassifondi si aggrava la posizione del Vicenza, con il Latina ultimo da solo, anche a causa di un secondo punto di penalizzazione ricevuto. Quattro le vittorie delle squadre di casa, cinque i pareggi e due i successi esterni. Turno finalmente scevro da espulsioni.

Promozioni dirette e zona playoff – Il Frosinone si fa raggiungere dall’Avellino al “Matusa”ed è raggiunto in vetta, a quota sessantuno, dalla Spal, tornata al successo al “Mazza” contro il Novara. Brutto scivolone interno del Verona contro lo Spezia e ora la panchina di Pecchia è a rischio, con gli scaligeri, terzi con cinquantotto punti, avvicinati a quattro lunghezze dalla quarta, il Benevento, vittorioso di misura al “Vigorito” sulla Ternana. Il Perugia, in vantaggio di due gol dopo appena dieci minuti contro il Pisa, migliore difesa del torneo, si fa inopinatamente raggiungere nel finale dai toscani, peggior attacco del torneo. Umbri quinti con cinquantadue punti, uno in più della sesta, il Cittadella, che torna da Salerno con un pari prezioso. Vittorie interne per Bari ed Entella, rispettivamente contro Latina ed Ascoli, che permettono ad entrambe di occupare insieme la settima posizione con cinquanta punti.

Centro classifica – Al “Cabassi” Il Carpi non va oltre il risultato ad occhiali contro la Pro Vercelli, venendo raggiunto al nono posto, a quota quarantotto, dallo Spezia, andato ad espugnare il terreno del Verona. La sconfitta di Ferrara allontana nuovamente il Novara dalla zona nobile. Piemontesi undicesimi con quarantasei punti insieme alla Salernitana, costretta dopo tre vittorie di fila al pari casaligo dal Cittadella. Dopo aver battusto la Spal tre giorni prima, l’Avellino coglie un gran bel punto in casa dell’altra capolista, il Frosinone. Irpini tredicesimi con quarantuno punti, in attesa della stangata della forte penalizzazione che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il bel punto conquistato a Carpi permette alla Pro Vercelli di salire al quattordicesimo posto, a quota trentanove, una lunghezza e una posizione più su dell’Ascoli, tornato senza punti da Chiavari. Il Cesena rimanda ancora l’appuntamento con i tre punti pareggiando in casa lo scontro diretto col Brescia. Romagnoli sedicesimi con tentasei punti, uno in più dello stesso Brescia e del Trapani, sestultimi, ma con i gol segnati che, al momento, premierebbero le rondinelle con la salvezza diretta.

Zona playout e retrocessioni dirette – I siciliani, dal canto loro, possono gioire per la vittoria di Vicenza che li porta ad un passo dalla rimonta completa, scavalcando proprio i vicentini, ora quartultimi con trentaquattro punti. La Ternana, sconfitta di misura a Benevento, scivola al terzultimo posto a quota trentadue, raggiunta dal Pisa che, con una grande rimonta coglie il pari a Perugia. Nuovo fanalino di coda è ora il Latina, ultimo con trentuno punti dopo la sconfitta di Bari e il secondo punto di penalizzazione ricevuto.

Top player – Il centravanti del Benevento, Fabio Ceravolo, sembrerebbe avere un conto in sospeso con la sua ex squadra, la Ternana. Dopo il decisivo gol dell’andata il bomber giallorosso, al ritorno, ha messo a segno addirittura una doppietta, che permette ai sanniti di isolarsi al quarto posto, avvicinando il terzo del Verona e a Ceravolo di salire al terzo posto della classifica marcatori con sedici gol!

Danilo Tedeschini