Il Trapani punta ad un altro “miracolo”

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Dopo il pareggio “beffa” nel turno infrasettimanale contro il Pisa, il Perugia farà visita al Trapani. Una trasferta impegnativa e insidiosa, nella quale gli uomini di Bucchi dovranno sfoderare un’ottima prova se vogliono conquistare punti. I siciliani sono, infatti, tra le squadre più in forma del campionato e i dati lo dimostrano. Dopo aver conquistato la finale playoff la scorsa stagione, gli amaranto hanno iniziato il campionato come squadra favorita per essere protagonista. Tuttavia, in modo particolare in cadetteria, ripetersi non è facile e, infatti, dopo un avvio difficile (la prima vittoria è arrivata dopo 11 giornate) i siciliani si sono trovati in fondo alla classifica. I risultati negativi hanno portato anche ad un avvicendamento in panchina: all’ex grifone, Serse Cosmi, è subentrato un altro ex grifone, Alessandro Calori. L’avventura di quest’ultimo non è iniziata nel migliore dei modi: 2 punti in 4 partite, con due pesanti sconfitte contro Frosinone (1-4) e Cesena (3-1). Successivamente, però, la squadra ha incominciato ad ingranare e a trovare la giusta quadratura. Con 23 punti in 13 gare (frutto di 6 vittorie e 4 pareggi), infatti, i siciliani sono riusciti a fronteggiare una situazione di classifica che sembrava, ormai, disperata. L’ottimo momento degli amaranto è ancora più evidente se osserviamo gli ultimi risultati: 9 punti in 4 partite, nelle quali, tra l’altro, gli uomini di Calori si sono imposti sulle più accreditate Benevento e Bari. Inoltre, con l’ultimo successo contro il Vicenza, per la primo volta in questa stagione, il Trapani non è più tra le ultime tre della classe, ovvero quelle che retrocederebbero direttamente, ma è ai play out. Passando all’organico, nel corso del mercato di gennaio, sono state registrate importanti e significative partenze. Hanno lasciato, infatti, la Sicilia calciatori del calibro di Matteo Scozzarella (che ha deciso di scendere in Lega Pro al Parma), Bruno Petkovic (trasferitosi al Bologna), Caio De Cenco (ora al Padova) e Mihai Balasa (terzino scuola Roma, tornato in Romania alla Steaua Bucarest). Per quanto riguarda gli arrivi, la dirigenza ha deciso di compiere acquisti mirati, rinforzando ogni reparto. In porta è giunto alla corte di Calori il giovane Mirko Pigliacelli. Arrivato in prestito dal Pescara, l’estremo difensore ha subito conquistato una maglia da titolare, “soffiando” il posto all’altro giovane: Guido Guerrieri (scuola Lazio). In difesa, il volto nuovo è Stefano Cason, promettente centrale (classe 1995) di proprietà dell’Atalanta, ma che ancora non ha fatto il suo debutto con gli amaranto. In mediana, due gli innesti. Il primo è Fausto Rossi che, svincolatosi dopo la parentesi alla Pro Vercelli, ha scelto Trapani per rilanciarsi e tornare ai suoi livelli (è cresciuto nelle giovanili della Juventus e ha totalizzato 25 presenze e 1 rete con la maglia della Nazionale Italiana Under 21). L’altro centrocampista giunto in Sicilia è Federico Marracchi, acquistato a titolo definitivo dalla Feralpisalò. Dopo una carriera trascorsa tra serie D e Lega Pro con le maglie di Pordenone, Venezia e Treviso, a gennaio gli si è presentata l’occasione per compiere il salto di categoria, chance che, per il momento, il giocatore sta sfruttando alla grande: ha preso per mano i suoi compagni, realizzando pure due reti in 13 presenze. Se Marracchi ha cambiato il centrocampo, il vero uomo della rinascita è Jamin Jallow. Giovane centravanti gambiano classe 1995, di proprietà del Chievo Verona, con la sua velocità e fisicità, ma soprattutto con le sue 3 reti in 10 partite, non sta facendo rimpiangere Petkovic e De Cenco. Da segnalare che, con l’arrivo di Calori, anche l’ex Frosinone Davis Curiale ha trovato maggior spazio.

MODULO TATTICO – Calori ha apportato numerosi cambi, tra cui anche quello inerente al modulo tattico: si è, infatti, passati da un 3-5-2 al 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONE – Per la gara di sabato, due assenze importanti in casa dei siciliani. Il terzino argentino, Tiago Casasola, tra l’altro uomo vittoria nell’ultima gara, è stato squalificato per un turno, mentre difficilmente sarà della partita Jallow, uscito “malconcio” dall’ultimo turno infrasettimanale. Mancano due pedine importanti a Calori, ma non si può parlare di emergenza di formazione. Tra i pali ci sarà Pigliacelli, davanti a lui confermata la coppia centrale Pagliarulo-Legittimo, ma attenzione anche a Kresic. Ai lati, il posto di Casasola sarà occupato da Fazio, mentre a sinistra è ballottaggio tra Visconti e Rizzato. A centrocampo, l’unico che sembra essere sicuro di una maglia da titolare è Barillà. Calori deciderà solo all’ultimo chi lo affiancherà: Marracchi, Rossi, Colombatto, uno rimarrà in panchina. Per il ruolo di trequartista probabile la conferma di Nizzetto, mentre per il tandem d’attacco, il tecnico potrebbe riproporre la coppia che lo scorso anno ha condotto gli amaranto alla finale play off: Citro-Coronado. Ma attenzione anche a Curiale.

TRAPANI (4-3-1-2): Pigliacelli; Fazio, Pagliarulo, Legittimo (Kresic), Rizzato (Visconti); Marracchi, Barillà, Colombatto (Rossi); Nizzetto; Citro (Curiale), Coronado.

Michele Mencaroni