Un nuovo opposto per la Sir: Sjoerd Hoogendoorn

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Un nuovo opposto per la Sir: Sjoerd Hoogendoorn

Un nuovo opposto per la Sir: Sjoerd Hoogendoorn. Olandese in forza a Bergamo in A2, ora il gande salto in SuperLega

 

Arriva in casa Sir l’olandese Sjoerd Hoogendoorn. Classe ’91, nato a Nieuwegein, Hoogendoorn si mette in evidenza in patria nelle fine della Dynamo Apeldoorn con cui conquista due coppe d’Olanda, una supercoppa ed uno scudetto. Poi due stagioni in Finlandia con la casacca della VaLePa Sestamala ed anche in terra finnica arriva il titolo nazionale. Infine il salto in Italia dove Hoogendoorn gioca, attacca e fa punti da tre stagioni in serie A2, prima a Sora (con annessa promozione in Superlega) e poi, nelle ultime due stagioni a Bergamo.

Parallelamente Hoogendoorn svolge tutta la trafila nelle selezioni nazionali giovanili olandesi. Nel campionato europeo under 20 del 2010 che chiude al quarto posto e conquista il premio di miglior realizzatore della manifestazione. Nello stesso torneo il Atanasijevic vince il premio di miglior attaccante) ed ora è nel giro della nazionale maggiore.

Dalla prossima stagione la sua casa sarà il PalaEvangelisti ed il palcoscenico quello massimo della Superlega italiana:

Sono orgoglioso del fatto che Perugia mi abbia cercato – spiega Sjoerd nel suo ottimo italiano – perché stiamo parlando della squadra che ha dimostrato l’anno scorso di essere la migliore della Superlega. Vengo per dare il mio contributo ogni volta sarà necessario. È bellissimo far parte della Sir e sono felice per questa opportunità.

Conosco Atanasijevic dai tempi delle giovanili. Nel campionato europeo under 20 del 2010 giocammo contro nella finale per il bronzo, vinse la sua Serbia 3-2 ed ancora mi ricordo di quella partita. Adesso siamo nella stessa squadra, ne sono felice e credo che potrò imparare da lui perché è un fenomeno.

Hoogendoorn, dopo una crescita costante nella sua carriera, arriva finalmente al grande palcoscenico della Superlega:

La Superlega era un mio obiettivo personale e sono felice di esserci arrivato. Sarà un campionato tostissimo, con tante squadre di grande livello e noi dovremo andare sempre al massimo. Vengo dalla serie A2 e dovrò alzare mio livello di gioco. In questo l’estate con la nazionale mi aiuta perché la palla va più veloce, i muri sono più alti e quindi devo adattarmi in fretta. Ma sono convinto che la Superlega sia un livello in cui posso stare e, lavorando tanto con un grande allenatore come Bernardi, voglio dimostrarlo.

Sjoerd chiude il cerchio ricordando un giorno in particolare della scorsa stagione quando parla dell’ambiente che lo attende a Perugia.

A Bari a gennaio nelle finali di Coppa Italia (Hoogendoorn gioco l’epilogo di serie A2 con la sua Bergamo, ndr) ho visto quanti tifosi erano arrivati da Perugia. Vengo da Bergamo, secondo me la miglior tifoseria della serie A2. Ora arrivo nella squadra con la miglior tifoseria di Superlega, seguitissima, con un palazzetto dove si respira un’atmosfera pazzesca e dove sono sicuro che sarà fantastico giocare.