Vespa e volley: un binomio perfetto a casa Giovi

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La Vespa si sposa bene con la pallavolo. A testimoniarlo è la famiglia Giovi di Perugia, con papà Mauro grande appassionato dello scooter più famoso del mondo e il figlio Andrea, che spera di seguire le orme del padre non appena terminata la carriera da pallavolista. Carriera ricca di successi, con le squadre di club italiane, ultima la Sir Conad Perugia e con la nazionale azzurra, dove da “libero” ha conquistato due argenti, ai campionati europei (2011-2013) e un bronzo alle Olimpiadi di Londra del 2012. Risultato, quest’ultimo che ha ispirato la vena artistica del padre, che per celebrare il risultato ha ridisegnato una “125 primavera” con gli stemmi olimpici e chiaramente di color bronzo. Ad arricchire il parco Vespe della famiglia Giovi ci sono altri cinque mezzi, tutti d’epoca e conservati da veri amatori. Per il momento ne se prende cura papà Mauro e guai ad Andrea se prova a salirci sopra per un giretto: troppo rischiose le due ruote per uno che ha due gambe e due mani molto preziose. Più avanti si vedrà: nel frattempo caccia alla scelta di un nuovo modello da dedicare al prossimo trionfo pallavolistico. La Vespa tricolore era già pronta ma la Sir Safety Perugia si è arresa a Modena proprio nella finale scudetto.