Vido anima e cuore, Cremonesi guida la difesa

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Vido anima e cuore, Cremonesi guida la difesa. Il numero dieci si costruisce da solo il pareggio e mostra giocate di livello, il centrale sopperisce agli errori di Ngawa e Falasco

Vido anima e cuore, Cremonesi guida la difesa. Il numero dieci si costruisce da solo il pareggio e mostra giocate di livello, il centrale sopperisce agli errori di Ngawa e Falasco

 

Le pagelle di Brescia-Perugia. A cura di Nicolò Brillo

GABRIEL 6: Poco impegnato se non con qualche conclusione centrale di facile lettura. Non può nulla sull’eurogol di Bisoli.

NGAWA 5,5: Ancora troppo insicuro. Sbaglia almeno un paio di passaggi orizzontali e regala occasioni macroscopiche al Brescia. L’intesa con i compagni di reparto è senza dubbio da affinare, anche se va detto che ha messo in mostra anche qualche buona copertura.

CREMONESI 6,5: Senza dubbio il migliore del trio difensivo. Con grande esperienza guida il reparto e prova a mettere delle pezze laddove Ngawa e Falasco mostrano insicurezze.

FALASCO 5,5: Adattato a terzo di sinistra della difesa. Non è proprio a suo agio e si vede. Cerca di limitare gli errori facendo quel che può.

MAZZOCCHI 5,5: Prova a spingere e a mettere qualche palla in area lombarda. Probabilmente limitato anche dal fastidio muscolare che, dopo il primo tempo, lo costringe a chiedere il cambio. (1′ st MUSTACCHIO 6: Molto volenteroso, si cala bene nel match. Tuttavia qualche suggerimento troppo impreciso non gli permette di elevarsi da una situazione di sufficienza.)

MOSCATI 6: Ci mette gamba, corsa e grinta. La condizione fisica è in crescendo. Cerca di dare supporto a Felicioli sulla fascia e di provare qualche imbucata per vie centrali anche se con scarso successo.

BIANCO 6: Buona la sua prova alla De Rossi da interdittore e regista davanti alla difesa. Senza strafare riesce a garantire un buon ordine, specie quando nel primo tempo la difesa sbaglia più di una volta in fase di impostazione. (34′ st KINGSLEY s.v.)

VERRE 6: Le sue individualità sono di alto livello e questo lo si è potuto notare anche a brescia. Senza la giusta intesa con i compagni di squadra sono però inefficaci. C’è da lavorare.

FELICIOLI 5,5: Poco incisivo sulla fascia, prova una conclusione al volo che si perde alta nella curva bresciana. In occasione della rete delle rondinelle non compie la diagonale per coprire l’inserimento di Bisoli.

HAN 5,5: Troppo evanescente. Spesso si allontana dalla porta avversaria giocando sulla trequarti o decentrandosi sulla fascia. Mai veramente pericoloso. (18′ st MELCHIORRI 5,5: Ancora lontano da una condizione atletica ottimale. Ha una ghiota occasione ma, a tuper tu con il portiere lombardo, strozza troppo l’angolo della conclusione con la palla con esce nemmeno dal fondo. Le sue caratteristiche saranno però necessarie nelle prossime partite.)

VIDO 7: Il ragazzo ci mette anima e cuore. Nel primo tempo prova ad attaccare tutti i palloni che arrivano dalle sue parti, nella ripresa si costrusice da solo il gol del pareggio. Bravo a sfruttare l’ingenuità di Bisoli in zona Cesarini e a spiazzare dal dischetto l’ex compagno di squadra Alfonso.

NESTA 6: Primo punto in gara ufficiale da quando siede sulla panchina del Grifo. Il 3-5-2, in questo momento di rodaggio, è un modulo che garantisce compattezza in difesa. Da rivedere la fase offensiva, troppo leggera con due giocatori di movimenti come Vido ed Han. Ma il pareggio di Brescia, maturato nel finale, dà quantomeno fiducia in vista della prossima gara.

Le pagelle del Brescia

Alfonso 6; Mateju 6, Gastaldello 5, Romagnoli 6, Curcio 6; Bisoli 6, Tonali 6, Ndoj 5,5; Tremolada 6 (25′ st Lancini 5,5); Ferrari 5,5 (23′ st Morosini 6), Donnarumma 6 (40′ st Dall’Oglio sv). All.: Suazo 6