L’avversario: è un Gubbio “artigianale”

L’avversario: è un Gubbio “artigianale”. I rossoblù puntano alla salvezza aggrappandosi al duo Torrente-Giammarioli e all’esperienza degli attaccanti

 

Sabato pomeriggio al “Curi” arriva il Gubbio di mister Torrente. Sulla carta non dovrebbe esserci storia: il Perugia è tecnicamente superiore a livello di rosa e individualità. Ma in C guai a sottovalutare anche minimamente l’avversario.

La squadra della città dei Ceri punta ad una tranquilla salvezza. E c’è da fare un plauso perchè, come nella scorsa stagione, lo fanno massimizzando le poche risorse a disposizione.

Quello messo in piedi a Gubbio è un calcio che possiamo definire “artigianale”: si basa sul sostegno dell’imprenditoria locale scegliendo di puntare su giovani di buone speranze uniti a qualche elemento di esperienza.

Dall’anno scorso sulla panchina eugubina è tornato mister Torrente (già capace di conquistare una storica promozione in B nel 2011), mentre dietro la scrivania c’è l’esperto e valente d.s. Stefano Giammarioli, grande conoscitore delle dinamiche di spogliatoio e di mercato.

Attualmente i rossoblù stazionano al terzultimo posto con 7 punti all’attivo, frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 5 sconfitte (ma con una gara da recuperare contro la Triestina).

Il Gubbio è reduce dal pari interno ottenuto in rimonta per 1-1 contro la Virtus Verona.

PRECEDENTI 

I precedenti parlano chiaro: su 13 incontri nel capoluogo umbro il Gubbio non ha mai vinto. Abbiamo infatti 3 pareggi e 10 vittorie del Perugia.

L’ultima volta le due compagini si sono sfidate nella stagione 2013/2014: la banda di mister Camplone superò gli eugubini, guidati da mister Bucchi, per 2-1 (gol di Eusepi e Sprocati).

C’è però un precedente di Coppa Italia più recente: nell’estate 2017 il Grifo sconfisse sempre per 2-1 i rossoblù dell’ex Cornacchini con reti di Brighi e Buonaiuto.

AVVERSARIO

Mister Torrente adotta abitualmente il 4-3-1-2 come modulo di partenza. Difesa e centrocampo non hanno individualità particolarmente rilevanti.

In attacco però particolare attenzione all’esperienza del Juanito Gomez (classe ’85) e di Federico Gerardi (classe ’87). Sulla trequarti occhio all’estro dell’ex Juventus Cristian Pasquato.

PROBABILE FORMAZIONE

Gubbio: (4-3-1-2) Cucchietti; Cinaglia, Uggé, Signorini, Migliorelli; Oukhadda, Malaccari, Maza; Pasquato; Gerardi, Gomez. All.: Torrente

Nicolò Brillo