L’avversario: Padova col dente avvelenato

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4-3-3 Vannucchi; Germano, Rossettini, Kresic, Curcio; Della Latta, Ronaldo, Hraiech; Chiricò, Nicastro, Jelenic

L’avversario: Padova col dente avvelenato. I veneti cercano i tre punti per allungare e per vendicare la figuraccia di Novembre

 

Questa volta non c’è molto da presentare. Tutti ormai conosciamo abbastanza bene l’attuale capolista del girone b di Serie C, il Padova, avversario del Perugia all’Euganeo domenica 7 Marzo (calcio d’inizio ore 17.30).

Come ha detto mister Caserta, non sarà una partita decisiva ma comunque importantissima. Anche se a dire il vero un k.o. (tocchiamo ferro) complicherebbe tremendamente le cose ai grifoni.

Possiamo dire che per gli umbri ci sono 2 risultati su 3 a disposizione, memori anche del fatto che la sfida di andata finì 3-0 per il Perugia e difficilmente i patavini riusciranno a ribaltare un passivo del genere (in caso di arrivo a pari merito il Grifo ha quindi buone probabilità di essere avvantaggiato ai risultati degli scontri diretti).

D’altro canto i biancoscudati avranno sicuramente il dente avvelenato dopo la disfatta del “Curi” (Mandorlini, che sarà assente per squalifica, schierò i suoi uomini a specchio snaturando eccessivamente la disposizione tattica della sua squadra).

Il Padova è reduce dal sofferto successo per 1-0 in casa della Virtus Verona (rigore al 94esimo di Ronaldo). Una vittoria del genere, per come arrivata, dà senza dubbio una spinta emotiva importante.

Questi i numeri dei patavini: 58 punti di cui 28 ottenuti tra le mura amiche (terzo miglior rendimento casalingo), 54 reti fatte (miglior attacco), 18 reti subite e 4 partite perse a fronte di 17 vittorie e 7 pareggi.

I punti di forza? Si potrebbe dire che molto passa dai piedi del regista brasiliano Ronaldo Pompeu da Silva, mentre Chiricò è l’uomo più pericoloso dell’attacco biancoscudato (tende a rientrare dentro l’area di rigore per calciare col mancino). Occhio anche ai tiri dalla distanza di Della Latta.

Quali potrebbero essere i punti deboli? Sicuramente il fatto che, come intensità e livello di gioco, il Padova sembra sempre subire un calo nel finale di gara.

PRECEDENTI

Il bilancio dei precedenti in terra veneta è a favore del Padova: 3 vittorie dei padroni di casa, 3 pareggi e 1 successo del Grifo.

Il precedente più amaro risale all’1-1 della stagione di Serie B 1984/1985 che costò la promozione in A ai grifoni di mister Agroppi.

L’ultima volta che le due formazioni si sono affrontate all’Euganeo risale invece alla stagione di B 2018/2019: i ragazzi di Nesta vinsero di misura con rete del nordcoreano Han.

PROBABILE FORMAZIONE

Formazione tipo per mister Mandorlini che ha solo un paio di dubbi.

Il modulo utilizzato dai padovani è il 4-3-3, con la difesa che sarà formata da Germano, Rossettini e Curcio e da uno tra Gasbarro e Kresic.

In mediana confermatissimo il trio Della Latta-Ronaldo-Hraiech, mentre in attacco è lotta a due per il ruolo di punta centrale: Nicastro e Cissé si contendono il posto.

Ad ogni modo, a supporto, ci saranno l’inossidabile Chiricò e Jelenic.

Padova: (4-3-3) Vannucchi; Germano, Rossettini, Kresic, Curcio; Della Latta, Ronaldo, Hraiech; Chiricò, Nicastro, Jelenic. All.: Longo (Mandorlini squalificato)

Nicolò Brillo