L’avversario: un Cosenza che fatica tra le proprie mura

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foto: Lapresse

L’avversario: un Cosenza che fatica tra le proprie mura. I silani segnano col contagocce al “Marulla”, ma occhio a Casasola, Bruccini e Riviere

 

Un campionato tribolato in tutti i sensi per il Cosenza che dall’inizio della stagione si è trovato impelagato nei bassifondi della classifica senza avere la forza di uscirne e l’attuale penultimo posto in classifica ne è la giusta certificazione.

Due cambi di panchina, uno per scelta, l’altro forzato, che hanno visto prima l’esonero di Piero Braglia per Bepi Pillon e poi la rinuncia del tecnico veneto durante la quarantena, che non se l’è sentita di rimanere lontano dalla famiglia mentre nella sua regione imperversava il Covid-19.

Per sostituire Pillon sulla panchina della prima squadra il Cosenza ha optato per la promozione del giovane tecnico della “Primavera”, Roberto Occhiuzzi che, nelle prime tre gare dopo la lunga sosta, si era ben comportato visti i sette punti conquistati che avevano riportato a tiro il playout per i silani, ma la sanguinosa, anche se immeritata, sconfitta interna nello scontro diretto contro l’Ascoli e la successiva “batosta” rimediata venerdì a La Spezia hanno ricacciato indietro in classifica la formazione rossoblu che, contro i grifoni, è un po’ alla partita dell’ultima spiaggia.

Solo con un successo potrebbe continuare ad alimentare le ultimissime speranze di evitare la retrocessione diretta, agganciando in extremis il playout.

Intanto la squadra calabrese è in ritiro dopo il 5-1 di La Spezia.

Punto di forza

Due sono certamente gli uomini che il Perugia dovrà tenere di più sotto controll.

Il centravanti francese, originario della Martinicca, Emmanuel Riviere, capocannoniere della squadra silana con otto reti, tutte messe a segno senza l’ausilio di calci di rigore visto che il rigorista del Cosenza è Mirko Bruccini, centrocampista e anima dei silani che non disdegna gli inserimenti offensivi, dotato com’è di un buon tiro e arrivato a sette mercature, compresi i due rigori trasformati.

Un altro giocatore da temere è il fluidificante di destra Thiago Casasola, che la stagione scorsa risultò tra i migliori in campo per la Salernitana nella gara dell’“Arechi”contro i grifoni, vinta dai padroni di casa anche grazie ad una rete del laterale di spinta argentino.

E poi, come accennato, ci sarà da contenere la rabbia agonistica della formazione di Occhiuzzi che, contro quella di Cosmi, si giocherà le residue carte salvezza.

Punto debole

Sono solo tre le vittorie del Cosenza su sedici gare casalinghe disputate al “Gigi Marulla”e proprio questo sembrerebbe essere l’elemento principale che ha condizionato finora l’asfittica classifica dei silani.

E responsabile di questo deficitario “score” casalingo, il vero punto debole della squadra calabrese, è proprio il fatto che il Cosenza, in casa, segna col contagocce, solo tredici gol nelle sedici partite, numeri che posiziano la formazione di mister Occhiuzzi al penultimo posto della classifica dei gol segnati, davanti solo al Venezia che ne ha realizzati tredici.

Un dato, quindi, che dovrebbe favorire, almeno sulla carta, la retroguardia perugina, a patto che la stessa scenda in campo in maniera completamente diversa dall’approccio avuto a Pescara. Al “Marulla” serviranno concentrazione e determinazione per tutta la durata dell’incontro.

Modulo e probabile formazione

Il Cosenza dovrebbe scendere in campo con il 3-4-3 e con qualche avvicendamento rispetto all’undici che ha giocato al “Picco”.

In porta c’è Perina, mentre davanti a lui dovrebbero agire Idda, Capela e Legittimo.

A centrocampo potrebbero tornare dal primo minuto Sciaudone e D’Orazio assieme a Bruccini e Bittante.

In questo caso Casasola sarebbe lasciato in panchina a rifiatare per poi magari essere utilizzato a gara in corso.

Il giovane Bahlouli invece va verso la promozione tra i titolari come attaccante esterno.

Per le altre due maglie del reparto avanzato i favoriti sembrano essere Baez, cui Occhiuzzi non rinuncia, e Asencio, nell’ottica di una staffetta con Riviere.

Cosenza: (3-4-3) Perina; Idda, Capela, Legittimo; Bittante, Bruccini, Sciaudone, D’Orazio; Bahlouli, Asencio, Baez. All.: Occhiuzzi

Danilo Tedeschini e Nicolò Brillo