Napoli-Perugia è storia del calcio italiano

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foto: ilnobilecalcio.it

Napoli-Perugia è storia del calcio italiano. Le due compagini hanno dato vita al match con più spettatori. E nel 1981 i partenopei persero il treno scudetto a causa del Grifo

 

Da una parte il Napoli, dall’altra il Perugia. Si presenta come uno dei più classici “Davide contro Golia” il match degli ottavi di Coppa Italia in programma al “San Paolo” il 14 gennaio.

Aldilà del momento negativo che sta vivendo in campionato la squadra di Gennaro Gattuso, il pronostico rimane pienamente dalla parte dei padroni di casa.

Ma nel calcio, come nella vita, mai dire mai… I precedenti della sfida insegnano infatti che il Napoli, tra le proprie mura, ha faticato più di una volta contro i Grifoni.

ANNI ’70 e ’80

La prima sfida tra le due compagini risale alla prima stagione di Serie A disputata dal Perugia nella sua storia (1975/1976). Il risultato non fu molto lusinghiero per la truppa di Castagner. I partenopei si imposero 4-0.

Nella stagione successiva il Perugia si riscattò parzialmente bloccando gli azzurri sull’1-1 dopo il vantaggio con gol di Scarpa.

La sfida del 6 novembre 1977 ha invece un sapore triste e malinconico. Un gremito San Paolo salutò la scomparsa di Renato Curi avvenuta solo una settimana prima. Per la cronaca il match terminò 3-2 per i locali.

Si passa poi alla stagione del Perugia dei Miracoli, ma nemmeno qui riesce il primo blitz. 1-1 con rete di Speggiorin per i Grifoni.

Stesso risultato anche nella stagione 79/80, anche se in questa gara c’è da registrare il record italiano di presenze in uno stadio. I dati ufficiali parlano di 89.992 persone, ma chi era presente racconta di un numero ancora maggiore, forse vicino alle 100mila presenze.

Le cause? La presenza di Paolo Rossi tra le fila umbre, reo di aver rifiutato il Napoli in estate. L’attaccante fu accolto da bordate di fischi, ma sarà proprio lui a segnare su rigore il gol del momentaneo vantaggio.

Ma è nell’annata successiva che avviene l’impensabile. Un Perugia avviato verso la retrocessione si presenta al “San Paolo” guidato dal subentrato Giampiero Molinari. Il Napoli è in piena corsa scudetto e tutto lascia presagire ad una facile vittoria azzurra.

Il campo non è però dello stesso parere. Al primo minuto di gioco arriva infatti la sfortunata autorete del difensore campano Ferrario. Si pensa all’incidente di percorso, ma nei restanti 89 minuti Malizia e i legni della porta sbarrano la strada al Napoli che perde per la prima volta in casa col Perugia e vede allontanarsi sensibilmente il sogno tricolore che andrà poi alla Juventus. Era il 26 aprile 1981.

ANNI ’90 e NUOVO MILLENNIO

Le due compagini si ritrovano a distanza di 15 anni nella stagione di Serie A 1996/1997. La sfida del “San Paolo”, avvenuta nel girone d’andata, terminò stavolta 4-2 per i padroni di casa che in un certo senso vendicarono lo sgambetto del 1981.

Si arriva poi al nuovo millennio, stagione 2000/2001, quando sulla panchina del Grifo c’è proprio l’uomo del fiume Serse Cosmi. In Campania i biancorossi riuscirono a bloccare il Napoli sullo 0-0.

Si passa poi alla stagione 2005/2006, con l’unica gara non avvenuta in A, bensì in C1, quando le due squadre si ritrovano come nobili decadute dopo i rispettivi fallimenti. Al Curi il Grifo graffia con una zampata di Cellini, ma al San Paolo finisce k.o. per 2-0.

COPPA ITALIA

Abbiamo anche due precedenti di Coppa Italia. Uno dell’aprile 1979, per l’incontro valido per i quarti di finale. Napoli-Perugia 2-1. Il secondo nel settembre 1997 nei sedicesimi. Napoli-Perugia 2-1.

BILANCIO PRECEDENTI NAPOLI-PERUGIA

Totale partite: 11
Vittorie Napoli: 6
Vittorie Perugia: 1
Pareggi: 4

Nicolò Brillo