Oddo: “Ora vietato esaltarci”

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Oddo: “Ora vietato esaltarci”. Il tecnico del Grifo dopo l’impresa di Reggio Emilia: “Contenti per la vittoria, ma il Sassuolo è sceso in campo con tanti giovani. Nostro obiettivo resta il campionato”

 

Massimo Oddo fa il pompiere nel post-gara di Reggio Emilia dopo l’impresa del suo Perugia che è riuscito ad eliminare dalla Coppa Italia il più accreditato Sassuolo. Queste le sue parole direttamente dal Mapei Stadium.

“Siamo contenti per la vittoria di oggi – dice il tecnico del Grifo – ma non dobbiamo per niente esaltarci. Dobbiamo considerare anche che il Sassuolo, pur essendo una squadra di serie A, è sceso in campo con tanti giovani in formazione.

Di positivo c’è che abbiamo saputo soffrire e questo è un aspetto imprescindibile per una squadra che vuole raggiungere traguardi importanti. Ma il nostro primo obiettivo resta il campionato.

Nicolussi Caviglia? E’ un giovane, parliamo di un classe 2002. Lui è bravo sia a livello umano che calcistico. Ha prospettiva, ce lo teniamo stretto. Fulignati? È un ragazzo bravissimo oltre che un bravissimo portiere, lui sa qual’è il suo ruolo nella rosa. Però so bene che nel calcio le cose possono cambiare velocemente.

Cosa ci manca? Vogliamo arrivare al risultato attraverso il gioco, magari mettendo in campo più serenità. Su questo dobbiamo migliorare molto.

A dicembre avremo cinque partite, poi a gennaio si vedrà. Se ci sarà l’opportunità di migliorare la rosa lo faremo, ma sono contento di quella che ho. La classifica adesso è meglio non guardarla. Pensiamo solo al Cosenza”.

Nicolò Brillo