Perugia scopre “full metal” Alvini

1161
Perugia scopre

Perugia scopre “full metal” Alvini. Il tecnico del Grifo è un sergente di ferro coi suoi ragazzi, ma fuori dal campo le cose cambiano

 

Che Massimiliano Alvini fosse un tecnico diretto, schietto e voglioso di lavorare ad alti ritmi da subito, lo avevamo capito sin dalla tre giorni iniziale di Pian di Massiano della scorsa settimana, con gli allenamenti a cancelli aperti al pubblico.

Ma da quanto la nostra redazione è riuscita ad apprendere, il coach toscano si sta rivelando un autentico ‘sergente’ con i propri uomini nel ritiro di Pieve Santo Stefano.

Nel rettangolo di gioco è sempre pronto a riprendere i suoi senza tanti fronzoli se lo ritiene necessario. I toni della voce sono quasi sempre alti e decisi. Il paragone con mister Bisoli, da un punto di vista strettamente caratteriale, non sembra un’eresia.

Ma se l’ex Reggiana è un ‘duro’ dentro il campo, fuori le cose cambiano. Alvini cura molto il rapporto umano con il proprio staff e con gli atleti.

Il mister biancorosso, da quanto sappiamo, non fa mai mancare momenti per socializzare. Che sia a tavola o nel tempo libero. Insomma, rispetto al suo predecessore, le differenze sono molte sotto il profilo del carattere. E la cosa di per sé non è né un bene né un male.

Importante, a prescindere dai modi di fare, è riuscire a farsi seguire dall’intero gruppo: una prerogativa fondamentale per portare a casa risultati soddisfacenti. Poi, come sempre, la parola spetterà al campo.

Tra circa un mese il campionato di B prenderà già il via, mentre per il primo impegno ufficiale (Coppa Italia) bisognerà aspettare anche meno tempo.

Nicolò Brillo