Pisa e Parma al top, allarme “rosso…verde”

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Lucca si ripete e inguaia la Ternana di Lucarelli. Gli emiliani travolgono il Pordenone

Lucca si ripete e inguaia la Ternana di Lucarelli. Gli emiliani travolgono il Pordenone

 

Paradiso

10 – Lorenzo Lucca

Lorenzo Lucca si conferma l’attaccante rivelazione di questo inizio di campionato di B. Prelevato dal Pisa in Serie C dal Palermo, segna a Terni il suo terzo gol personale, il terzo dei quattro che consentono al Pisa di maramaldeggiare sulla Ternana e di confermarsi a punteggio pieno, con nove punti, in testa alla classifica insieme al Brescia e all’Ascoli. Non contento del gol segnato ha anche fornito l’assist della rete del definitivo quattro a uno pisano. Predestinato!

9 – Parma

Grande prova di forza del Parma che travolge il Pordenone al “Teghil” di Lignano Sabbiadoro con un pesantissimo quattro a zero. I ducali, grazie a questo bel successo, salgono al quarto posto solitario a quota sette, a due lunghezze dal trio di testa.

8 – Brescia e Ascoli

Successi esterni per due delle tre attuali capoliste, il Brescia, vittorioso per tre a uno ad Alessandria e l’Ascoli, che supera di misura il Como in riva al Lario. Ennesima dimostrazione di forza, quindi, delle rondinelle di mister Pippo Inzaghi, che si candidano non solo per i playoff ma anche per la promozione diretta. Gradita sorpresa, invece, la partenza sprint della formazione di mister Sottil, partita con l’obiettivo di disputare un campionato dignitoso e ritrovatasi in testa a punteggio pieno dopo aver vinto addirittura due volte consecutive in trasferta, a Perugia e a Como.

7 – Cremonese e Cosenza

Bel successo della Cremonese che, con un gol per tempo, supera allo “Zini” il Cittadella, riuscendo a segnare il raddoppio addirittura in inferiorità numerica a causa del doppio giallo inflitto a Baez qualche minuto prima. Grigiorossi che raggiungono proprio i veneti al sesto posto.a quota sei.

Il nuovo Cosenza, costruito dal d.s. Goretti negli ultimi giorni di mercato, finalmente competitivo coglie i primi tre punti stagionali superando, più di quanto dica il due a uno finale, il Vicenza al “Marulla” e balza in tredicesima posizione, fuori dalla zona calda.

Purgatorio

6 – Lecce, Perugia, Reggina e Monza

Pareggi esterni a reti bianche per il Lecce a Benevento e per il Perugia a Frosinone. Entrambe le squadre, però, hanno sciupato troppo sotto porta perdendo la possibilità di portare a casa i tre punti.

Pareggi esterni, ma per uno a uno, anche per la Reggina, in vantaggio all’intervallo nel derby di Crotone e per il Monza a Ferrara, dove nella ripresa ha riequilibrato la gara. Brianzoli settimi a quota sei in compagnia di Frosinone e Reggina.

5 – Benevento, Frosinone, Crotone e Spal

Benevento e Frosinone non vanno oltre lo zero a zero, contro il Lecce al “Vigorito” i sanniti e contro il Perugia allo “Stirpe” i ciociari. Lecce ai limiti della zona playout con i suoi due punti, in compagnia del Como e del Crotone, con i pitagorici che pareggiano 1-1 allo “Scida” il derby calabro con la Reggina. Uno a uno casalingo anche per la Spal contro il quotato Monza. Estensi a ridosso dalla zona nobile con i loro quattro punti, a braccetto con Parma, Benevento e Perugia.

Inferno

4 – Cittadella

Prima sconfitta stagionale per il Cittadella, battuto due a zero allo “Zini” dalla Cremonese. La formazione di mister Gorini nel complesso non ha demeritato di fronte ad un avversario forte ma ha pagato l’ingenuità difensiva in occasione del secondo gol, arrivato pochi minuti dopo l’espulsione del cremonese Baez.

3 – Vicenza

Terza sconfitta consecutiva in altrettante gare per il Vicenza di mister Di Carlo, battuto due a uno a Cosenza. La prestazione dei lanieri è stata deludente e solo un rigore nel recupero ha contenuto la sconfitta che poteva essere molto più pesante. La squadra di Di Carlo, sempre più sulla graticola (mister Venturato sarebbe già stato allertato) è ultima a zero punti in compagnia del Pordenone, dell’Alessandria e della Ternana.

2 – Como e Alessandria

Amaro esordio casalingo del Como che perde di misura contro l’Ascoli per un rigore realizzato nella ripresa da Dionisi, che vanifica quanto di buono fatto dalla squadra lariana. Ma la Serie B è questa e il Como deve acquistare quell’esperienza necessaria a raggiungere al più presto l’obiettivo salvezza.

Pesante k.o. casalingo dell’Alessandria, battuta tre a uno dal lanciatissimo Brescia. La squadra di mister Longo commette errori difensivi puerili, che in Serie B vengono subito puniti dagli avversari, finendo per pregiudicare la generosa partita disputata dai grigi.

1 – Pordenone

Dopo il cinque a zero rimediato a Ferrara prima della sosta, altra umiliante sconfitta, stavolta casalinga, per il Pordenone, travolto dalla furia del Parma che rifila un terrificante quattro a zero a domicilio ai ramarri. Peggiore esordio per il nuovo tecnico Rastelli, subentrato a Paci dopo la batosta rimediata con la Spal, non poteva esserci. I difetti strutturali della squadra in attacco e in difesa sono evidenti.

0 – Cristiano Lucarelli

Terza sconfitta, stavolta pesantissima, in altrettante partite, seconda in casa, per la Ternana, asfaltata con un sonoro quattro a uno da uno scatenato Pisa al “Liberati”. Errori difensivi clamorosi ed un centrocampo troppo molle condizionano il rendimento dei rossoverdi di mister Cristiano Lucarelli che, a fine gara, si è assunto tutte le responsabilità, lanciando, però, chiari, pepati messaggi ai suoi giocatori. L’ombra del “figliuol prodigo” Liverani comincia ad aleggiare dalle parti del “Liberati” e mister Lucarelli dovrà assolutamente invertire la rotta già dalla difficile trasferta di Monza. Allarme rosso…verde!

Dan.Te.