Play-off e Play-out di B e C: Bari e Cagliari, a voi due. Cosenza ok, il boemo torna a Foggia

1201
Il modulo interpretato bene sia dal maestro Zeman che dall'allievo Baldini. Gara avvincente, peccato per la sterilità offensiva del Grifo...

I galletti eliminano un rinunciatario Sudtirol, la banda di Ranieri resiste a Parma e passa il turno. I Lupi della Sila anche stavolta salvi. In terza serie il Pescara di Zeman cerca l’impresa allo “Zaccheria”

Il Punto sui playoff e sui playout di B e sui playoff di C

 

Sarà Bari-Cagliari la finale dei playoff 2023. Rispettata quasi in pieno la classifica della “regular season”, che ha premiato le due squadre arrivate terza, il Bari, e quinta, il Cagliari,  non concedendo scampo, ancora una volta, alla sesta, il troppo difensivo Sudtirol, eliminato in semifinale dal Bari, alla settima, la Reggina, e e all’ottava, il Venezia, mentre la quarta il Parma, eliminato di misura dal Cagliari, mastica amaro.

Nella storia dei playoff, che riportiamo sotto, si può chiaramente evincere l’inutilità di arrivare dal 6° all’8° posto, mai vincenti da quando, nelle ultime dieci edizioni, sono stati istituiti i preliminari, mentre in precedenza, quando si partiva direttamente con le semifinali a quattro, senza i preliminari, nove edizioni, solo una volta la sesta, la Sampdoria, riuscì a cogliere la promozione, con la prima edizione, quella del 2005 nella quale vennero promosse, invece, ma a tavolino, la 7a e l’8a, Treviso e Ascoli, a causa del fallimento delle due finaliste, il Torino, 3°, vincitore sul campo e il Perugia 4°, oltre alla retrocessione per illecito della prima, il Genoa.

Finale di andata dei playoff a Cagliari, giovedì 8 Giugno, ritorno al “San Nicola” domenica 11 Giugno. In caso di perfetta parità al termine dei novanta minuti sarà il Bari a salire in Serie A per il migliore piazzamento nella “regular season”.

Per quanto riguarda il playout si salva il Cosenza che, dopo la vittoria di misura dell’andata, strappa con le unghie, in pieno recupero, il pari salvezza a Brescia. Da lì in poi è solo cronaca nera, con i deprecabili incidenti causati dagli ultras bresciani che costeranno cari alle rondinelle, meritatamente retrocesse in B.

Uno sguardo, purtroppo interessato, infine, anche ai lunghi playoff promozione della Serie C, arrivati alle semifinali.

Playoff di Serie B

Suicidio “bisoliano” nella gara di ritorno della prima semifinale. Il Sudtirol, forte del fortunatissimo, quanto immeritato uno a zero dell’andata del “Druso”, scaturito dalla rete di Rover in pieno recupero nell’unica occasione creata in una gara, quella dei bolzanini, impostata prettamente in maniera difensiva, anche al “San Nicola” ha puntato esclusivamente allo zero a zero, difendendosi ad oltranza e cercando, eventualmente, di sfruttare qualche sporadico contropiede. Proprio in uno di questi il barese Ricci atterrava Curto lanciato a rete e veniva espulso dieci minuti prima dell’intervallo.

Ma nonostante la superiorità numerica, il colpevole atteggiamento ultra difensivo della squadra di Bisoli non cambiava, venendo giustamente punito dalla rete di Benedetti a metà ripresa, che regalava la meritata finale ai galletti grazie al miglior piazzamento nella “regular season”, con gli oltre cinquantunomila del “San Nicola” record per la Serie B, ebbri di gioia!

Nella seconda semifinale il Cagliari elimina a fatica, ma con merito, il Parma al termine di due partite tiratissime. Nella prima, quella in Sardegna, bellissima e spettacolare, la squadra di mister Ranieri, dopo aver chiuso in svantaggio di due gol il primo tempo, dominato da un ottimo Parma, è protagonista di una fantastica rimonta nella ripresa, nella quale segna tre gol con Luvumbo, autore di una doppietta, e Lapadula su rigore.

Nel ritorno del “Tardini”, terminato invece a reti bianche, anche se non sono mancate le emozioni, con il Var protagonista che annulla un gol di Lapadula nel primo tempo e quello di Bonny nella ripresa che non aveva varcato la linea bianca, i sardi riescono ad imbavagliare la formazione di mister Pecchia e alla fine possono esultare insieme ai milletrecento tifosi rossoblù presenti.

Le vincitrici dei Playoff di B a 6 squadre, con i preliminari, con il loro piazzamento in campionato

2023 Bari o Cagliari  3° o 5 °

2022 Monza 4°

2021 Venezia 5°

2020 Spezia 3°

2019 Verona 5°

2018 Frosinone 3°

2017 Benevento 5°

2016 Pescara 4°

2015 Bologna 4°

2014 Cesena 4°

Le vincitrici dei Playoff di B a 4 squadre, senza i preliminari, con il loro piazzamento in campionato

2013 Livorno 3°

2012 Sampdoria 6a

2011 Novara 3°

2010 Brescia 3°

2009 Livorno 3°

2008 Lecce 3°

2007 Non disputati perchè il Genoa, terzo, arrivò con dieci punti di vantaggio sulla quarta

2006 Torino 3°

2005 Torino 3°, poi revocato per fallimento, al suo posto il Treviso, 7°, per il fallimento anche del Perugia, 4°, e per la retrocessione a tavolino per illecito del Genoa, 1°. Al suo posto l’Ascoli, 8°.

Playout di Serie B

Ennesimo miracolo del Cosenza che, come l’anno scorso, si salva al playout pareggiando uno a uno a Brescia, dopo aver battuto le rondinelle uno a zero nella gara dell’andata del “Marulla”, con  Il gol del pari di Meroni che arriva al penultimo minuto di recupero. La gara, che aveva visto il Brescia andare in vantaggio con Bisoli attorno alla mezzora della ripresa, non è terminata regolarmente a causa del fitto lancio di fumogeni da parte della curva bresciana, con alcuni tifosi che hanno anche invaso il terreno di gioco.

Dopo aver aspettato quasi un quarto d’ora il signor Massa ha fischiato la fine anticipata senza poter far disputare l’ultimo minuto e mezzo di recupero. Il probabile tre a zero a tavolino per il Cosenza certificherà ancor più la meritata salvezza degli uomini di mister Viali, vero artefice di questo miracolo, mentre per il Brescia, retrocesso meritatamente in C dopo ben trentotto anni, arriverà probabilmente una lunga squalifica del terreno del “Rigamonti” visto che i deprecabili incidenti sono continuati anche all’esterno dello stadio.

Playoff di Serie C

Intanto, stasera, si disputeranno le semifinali di andata dei playoff promozione di C. Nella prima semifinale, a Lecco, si affronteranno i padroni di casa che hanno ribaltato l’uno a zero subito in casa, andando a vincere tre a uno a Pordenone eliminando i ramarri e il Cesena, che ha eliminato il Vicenza con il doppio zero a zero, facendo valere la migliore classifica nella “regular season”.

Nella seconda semifinale, allo “Zaccheria”, si affronteranno, invece, il Foggia di mister Delio Rossi, che ha eliminato il favorito Crotone, battuto in casa all”andata uno a zero, grazie al rocambolesco due a due dello “Scida, con i satanelli capaci di rimontare due gol nella ripresa, contro il Pescara di mister Zeman, andato ad espugnare alla grande il terreno dell’Entella per tre a due, replicando il successo per due a uno dell’“Adriatico”, ottenuto addirittura in inferiorità numerica.

Sfida avvincente, con il grande calcio del maestro Zeman, che torna nella “sua” Foggia, dove è nata la bella favola di “Zemanlandia”, contro il pragmatismo e la grinta della squadra di Delio Rossi, allievo del tecnico boemo. Le gare di ritorno del “Manuzzi” e dell’“Adriatico” sono in programma giovedì sera, con eventuali supplementari e rigori a definire le finaliste, nel caso di perfetta parità.

Danilo Tedeschini