Questione PalaEvangelisti: le “altre” società non ci stanno

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Il PalaEvangelisti è diventata una struttura contesa. Gino Sirci, patron della omonima squadra professionistica di pallavolo, chiede una forte ristrutturazione per adeguarlo sì ai tempi, a trentanni dalla nascita, ma anche per renderlo quasi uno spazio esclusivo per pochi. Dall’altra parte le altre società dilettantistiche che ne usufruiscono rendendola di fatto multi (ed anche inter) disciplinare. Lamberto Prelati presidente della A.S.D. Pian di Massiano:

“Si conosce il PalaEvangelisti solo come tempio della pallavolo agonistica, ma ci si dimentica che le nostre attività sono storiche all’interno del palazzetto. La nostra in particolare dura dieci mesi, sospendiamo solo per i mesi estivi, contiamo settecentocinquanta tesserati e forse ci è mancata la furbizia di pubblicizzare in questi anni i nostri corsi, anche perchè ci basiamo sul volontariato e sul passaparola. Se questa struttura venisse meno diventa difficile trovare spazi alternativi.”

Ricostruisce gli ultimi accadimenti Dario Mandò presidente della A.S.D. School Volley:

“Mi sembra una polemica artefatta, nata ad hoc. Il bando ultimo vinto dall’attuale gestore Kronogest nel dicembre 2015 prevedeva esplicitamente il mantenimento della multidisciplinarità. Incontri precedenti risalenti all’anno scorso con l’assessore Prisco del comune di Perugia garantivano la presenza sia delle squadre di primo livello che tutte le rimanenti. Rimaniamo invece attoniti davanti a questi ultimi eventi, nessuno ci ha informati di niente, siamo all’oscuro e vediamo la nostra attività messa in dubbio proprio ora che parte la programmazione per la prossima stagione. Inoltre ricordo che tutti noi paghiamo in base ad un tariffario comunale, quindi nessuno paga più o di meno di altri, compresa la Sir Safety, ma semplicemente quanto previsto.”

Si parla nel “rendering” presentato alla stampa nelle settimane scorse di spogliatoi, sala stampa, area ospitality, ampliamento dei posti. Vi trova d’accordo questa ristrutturazione profonda?

“Siamo lieti – risponde dr. Mandò – che si siano trovate risorse pubbliche per un ammodernamento del PalaEvangelisti che effettivamente mostra i segni del tempo. Bene il riassetto degli spogliatoi, meno bene un ampliamento esagerato della capienza alla luce della presenza media di spettatori per gara della Sir Safety Perugia.”

“La sala stampa – gli fa eco Prelati – già c’è. E’ di circa cinquanta metri quadri e si trova sul piano rialzato. Sicuramente va riammodernata visto che non si è mai usata. L’area ospitality ci trova d’accordo finchè si parla di una zona mobile, quindi non dia intralcio permanente alle altre discipline sportive.”

Ci sono state delle lamentele sulla vostra rumorosità durante gli allenamenti dei “block devils”:

“Abbiamo sempre dato massima disponibilità – commenta Prelati – per le gare della Sir. Quando ci sono gli incontri internazionali sappiamo che dobbiamo lasciare libero l’impianto non solo il giorno di gara, ma anche il precedente. Per il rumore sì è capitato di avere ricevuto direttamente qualche lamentela, ma abbiamo prontamente provveduto in ogni circostanza. Tenga presente che anche da loro capita che ci siano “turbolenze” in qualche allenamento.”

Anche il presidente Mandò sottolinea che “Premesso che ci siamo già impegnati per la prossima stagione a non disputare gare del nostro settore giovanile in concomitanza con i loro allenamenti, non comprendiamo perchè, al pari di altre squadre professionistiche, non cerchino loro spazi appropriati se qualche volta hanno bisogno di silenzio assoluto. Tutto questo disturbo non ha nuociuto in passato alla plurimedagliata Sirio, e la Sir è arrivata in finale scudetto due volte negli ultimi tre anni.”

Chiara Mezzasoma, vicepresidente della A.S.D. Climbing Zone chiosa nel finale:

“La bellezza e la ricchezza del PalaEvangelisti è data dalla multidisciplinarità. L’attività formativa svolta consente ai tesserati di cambiare sport pur rimanendo nella stessa struttura. Se ad essa associamo la zona di Pian di Massiano con le altre discipline sportive che si svolgono all’aperto riteniamo che sia questa la priorità per la città di Perugia. “

Angelo Pagano