Rugby: il presidente Fir a Perugia per incontrare le società

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Innocenti: “Viviamo un momento positivo per il nostro sport”

 

Quasi 2mila i tesserati e circa 20 le società sportive che gravitano intorno al comitato umbro della Fir (Federazione italiana rugby). Nonostante la pandemia, il rugby regionale ha retto nei numeri e non solo, in questi ultimi mesi ha visto nascere due nuove realtà.

“Di recente – ha spiegato Egiziano Polenzani, presidente del comitato umbro della Fir – è stato fondato il Corciano Rugby Club, che conta già circa 60 tesserati, e dal mese scorso abbiamo anche una società nuova a Spoleto, I Ducali, già ben strutturata e molto importante. In questi giorni, inoltre, ne sta nascendo un’altra nel comprensorio di Assisi e Bastia, territorio che già gode dell’interesse dei ragazzi delle scuole che hanno partecipato attivamente al progetto #Tagghiamoci, il torneo scolastico di rugby tag che non prevede un contatto diretto. In più abbiamo due poli del rugby femminile: quello dell’Umbria sud, che va da Foligno fino a Terni, e dell’Umbria nord, che comprende le zone di Perugia, Gubbio e Città di Castello. Stanno funzionando molto bene e hanno numeri consistenti soprattutto nelle squadre di under 15 ed under 17″.

Il rugby umbro sta vivendo quindi un momento d’oro e a breve partiranno dei nuovi progetti come, ad esempio, il corso di formazione su bullismo e cyberbullismo, rivolto agli insegnanti delle scuole ed ideato dalla sezione umbra della Fir promozione e sviluppo, sviluppato in collaborazione con la Polizia di Stato Commissariato di Perugia e con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria.

Il punto della situazione è stato tracciato nel corso della conferenza delle società umbre, che si è tenuta sabato 10 dicembre all’Hotel Sina Brufani di Perugia, alla presenza di Marzio Innocenti, presidente della Fir, di Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria, e di Francesco Urbani, area sviluppo promozione Fir nazionale. Con l’occasione Ignozza ha consegnato ad Egiziano Polenzani il massimo riconoscimento del Coni ai dirigenti sportivi: la stella d’oro al merito sportivo.

“Stiamo vivendo un periodo davvero molto positivo per il rugby italiano, – ha detto Marzio Innocenti – non solo per i risultati delle nostre Nazionali maschile, femminile e Under 20, ma soprattutto per come questi risultati sono stati costruiti. Per il nostro movimento è assolutamente vitale restare agganciati a questo alto livello e alle risorse che ne derivano, ma la grande ambizione che mi pongo e quella di focalizzare l’attenzione della Federazione sui club e sul rugby di base, che è fondamentale. Siamo alla ricerca di soluzioni anche per i problemi quotidiani, utili ad aiutare tutte le società a fare bene la loro attività. I comitati regionali sono la Federazione e quindi il progetto più importante, sul quale stiamo lavorando, è quello della formazione, l’unica che permette di far crescere i club”.

Dopo un breve confronto con i presidenti dei club umbri, la giornata è proseguita con lo scambio di auguri per le festività di fine anno presso il ristorante Collins, situato all’interno del Brufani.