Salernitana fuori dalla A? Salvezza ancora più certa per il Grifo

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L'attaccante può ritrovare Castori dopo l'esperienza alla Salernitanaessi dalla massima serie, le retrocessioni dalla B alla C scenderebbero a tre

Se i campani dovessero essere estromessi dalla massima serie, le retrocessioni dalla B alla C scenderebbero a tre

 

La doverosa premessa di questo articolo è che nelle righe che seguiranno ci muoveremo puramente nel campo delle ipotesi.

Il fatto è che la difficile situazione della Salernitana potrebbe avere delle ripercussioni (positive) anche per il Perugia. Come? Andiamo a spiegare.

Il termine ultimo per il cambio di proprietà del club campano è fissato al 31 dicembre. Regole vogliono che, nel caso un acquirente credibile non dovesse farsi avanti, i granata verrebbero estromessi immediatamente dalla Serie A.

La nostra sensazione è che si farà di tutto per evitare questo scenario (visti gli interessi in gioco e i protagonisti in campo). Ma se davvero dovesse finire così, come cambierebbero le retrocessioni e le promozioni?

Dalla A alla B scenderebbero solamente le ultime due classificate, con le promozioni dalla cadetteria alla massima serie che rimarrebbero invariate (due dirette e una tramite play-off).

A quel punto le retrocessioni dalla B alla C scenderebbero da quattro a tre, questo per mantenere un numero di 20 squadre partecipanti. E l’attuale media salvezza, pensate, scenderebbe a quota 37.

Questo significherebbe che il Perugia difficilmente potrebbe finire inguaiato in una già improbabile lotta per non retrocedere. E si potrebbe pensare, a mente ancora più libera, a dare uno sguardo a quell’ottavo posto che garantirebbe l’accesso al preliminare play-off.

Secondo tale scenario, in B ci sarebbe da decidere solo se eliminare il play-out e far retrocedere direttamente le ultime tre o se oppure istituire uno spareggio tra terzultima e quartultima con le ultime due subito in C al termine della stagione regolare.

Per ora questo scenario appare alquanto lontano (ma non impossibile) dal realizzarsi. Seguiremo comunque con interesse gli sviluppi sulla situazione della Salernitana di Lotito. Oltretutto ne va della credibilità, già labile, del calcio italiano.

Nicolò Brillo