Sconfitta amara per la Sir, la SuperCoppa va a Modena

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    «Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia» Semifinale Del Monte® SuperCoppa
     

    E’ la finale della SuperCoppa, remake di un film già visto pochi mesi addietro con il solito finale che fa sognare i gialli di Modena e delude le aspettative del pubblico bianconero accorso numeroso anche questa volta. Perugia e Modena si presentano all’incontro dopo aver superato in semifinale con lo stesso punteggio di 3-1 le altre due contendenti al trofeo, rispettivamente Civitanova Marche e Trento, ripercorrendo dunque lo stesso percorso affrontato nell’ultimo playoff scudetto. La gara vive di fasi alterne, con la Sir Safety sprecona nel primo e quarto parziale quando in vantaggio nettamente per gran parte del set riesce a farsi rimontare e beffare in un caso, mentre nell’altro recupera in extremis. Ed anche il tie-break è un incubo per i block devils incapaci anche in questa occasione di contenere la rimonta emiliana. Si aspettava molto Zaytsev, una prestazione in chiaroscuro anche se la sua impronta alla fine è stata determinante nei due set vinti. Bene Berger una sorpresa, non ha paura e non si tira mai indietro quando chiamato in causa, ancora una volta è stata la ricezione perugina non sempre perfetta a fare la differenza tra le due formazioni ed anche una mancanza di carattere nei momenti di difficoltà. Sicuramente le due squadre saranno protagoniste in campionato ma attenzione a Civitanova Marche che si è presentata alla manifestazione con assenze importanti.

    La cronaca.

    Il primo punto della gara è di Zaytsev, il secondo di Ngapeth, inizio frizzante per i due principali terminali offensivi. Il parziale nella parte iniziale fila via in parità (10-10) con lo stesso numero di errori in battuta per parte, due. Prova l’allungo Perugia approfittando di alcune sbavature in ricezione nel campo emiliano (15-18), Zaytsev trova l’aiuto del muro ed il vantaggio resiste (19-21). Cominciano ad essere tanti i servizi errati di Modena che, però, grazie al video check richiesto da Piazza ribalta una decisione arbitrale e contiene il distacco (21-22). Un attacco di Petric riporta in asse il set (22-22), Piano chiude a muro ed è 23-22. Situazione ribaltata con primo set point a disposizione degli emiliani che sfruttano subito.
    Zaytsev trova una serie al servizio davvero efficace che costringe il tecnico degli emiliani al time-out (3-6), viceversa Modena forza nel fondamentale e sbaglia (6-10). Sono cinque i punti di distacco tra le due formazioni (10-15) dopo un altro attacco vincente dell’opposto italo-russo ed il tecnico modenese interrompe il gioco dopo l’ace di Russell (10-16). Dilaga ormai la squadra ospite (12-20), troppo fallosa Modena e Perugia si appoggia al cambio palla per portare in parità il match.
    Pecca la ricezione dei block devils in questo inizio di terzo set (9-5), distacco pericoloso con Kovac che chiede i trenta secondi.  Zaytsev trova spesso il muro avversario (13-8) e non riesce a passare dalla seconda linea, così come sembra aver smarrito la misura al servizio (16-12). Il set sembra in ghiaccio per la squadra di casa che sbaglia decisamente meno degli avversari, ma un moto d’orgoglio ed un video check con esito positivo per gli umbri li riporta a meno due (19-17). Piazza chiama un time-out provvidenziale che inizialmente tiene a distanza (22-20) i perugini, prima di trovare i punti decisivi del 2-1.
    E’ già time-out sul 3-6 per Modena che vuole evitare il tie-break, ma un muro ad uno vincente di De Cecco su Petric porta il 4-9. De Cecco inventa letteralmente il punto del 4-12 con pallonetto su un altro pallonetto proveniente dalla parte opposta. Il turno al servizio di Vettori mette in difficoltà la ricezione della Sir e Kovac ferma il gioco (10-14), i trenta secondi servono ad interrompere il momento negativo e la Sir si porta sul 14-20. I primi tempi di Podrascanin e Birarelli funzionano, ma Modena è sempre pericolosa con Holt al servizio (19-22). Come nel primo parziale la Sir smarrisce la bussola (21-22) e bisogna aspettare che Holt sbagli la battuta (21-23). Occorrono comunque i vantaggi per stabilire chi si aggiudicherà il parziale (24-24), Perugia è decisamente in difficoltà e serve la classe di Zaytsev per arrivare al quinto set.
    Berger piazza il break del 3-5, Podrascanin blocca a muro su Ngapeth e Piazza interrompe sul 3-6. Russell porta al cambio campo (3-8) con una striscia ottima al servizio, ma Ngapeth ferma il primo tempo di Birarelli (7-9) e Kovac ferma per trenta secondi il gioco (8-9). Perugia ancora una volta sprecona che sembra aver paura di vincere con lo schiacciatore francese inarrestabile (11-10). Podrascanin riesce finalemente a fermarlo a muro ed è parità 13-13, si va ai vantaggi epilogo giusto per quanto visto finora. La spunta Modena e si aggiudica per il secondo anno consecutivo il trofeo.

    Azimut Modena – Sir Safety Conad Perugia: 3-2 (25-22 19-25 25-22 24-26 17-15)

    MODENA: Ngapeth E. 20, Petric 19, Vettori 14, Holt 11, Le Roux 3, Orduna 2, Rossini (L), Piano 7, Cook 1, Ngapeth S., Massari. N.E. – Onwuelo, Salsi. All. Roberto Piazza e Lorenzo Tubertini.
    PERUGIA: Zaytsev 23, Russell 18, Podrascanin 14, Berger 11, Birarelli 8, De Cecco 3, Bari (L1), Della Lunga, Mitic, Tosi (L2). N.E. – Chernokozhev, Buti, Franceschini, Atanasijevic. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
    Arbitri: Matteo Cipolla (PA) e Daniele Rapisarda (UD).
    Azimut (b.s. 25, b.v. 7, muri 15, errori 8).
    Sir Safety Perugia (b.s. 18, b.v. 4, muri 15, errori 15).

    Angelo Pagano