Torrente, che succede? Grifo e Sudtirol su di giri

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Torrente, che succede? Grifo e Sudtirol su di giri. Il Gubbio si becca un poker dal Carpi, mentre le inseguitrici approfittano del passo falso del Padova e riaprono il campionato 

Torrente, che succede? Grifo e Sudtirol su di giri. Il Gubbio si becca un poker dal Carpi, mentre le inseguitrici approfittano del passo falso del Padova e riaprono il campionato

 

Paradiso

10 – Sandro Pochesci

Il Carpi del tecnico romano fa il diavolo a quattro al “Barbetti” di Gubbio e rifila un pesante e sonoro 4-0 ai padroni di casa. In gol con una doppietta Ferretti oltre a De Cenco e Ghion. Tre punti che sono ossigeno per la squadra di Pochesci visto che non vinceva dal 7 Marzo nel derby col Modena.

9 – Perugia

Il Grifo vince e convince nella trasferta in casa della Virtus Vecomp Verona, messa al tappeto con un 3-0 firmato Rosi, Melchiorri e Murano. E non è tutto: la contemporanea sconfitta del Padova a Trieste rimette tutto in discussione anche per il primo posto, ora distante tre lunghezze.

8 – Sudtirol, Triestina e Fano

Anche il Sudtirol non molla per la corsa al primato. La sofferta vittoria per 2-3 sul terreno del Legnago permette agli altoatesini di sperare ancora. Il Padova ora è solo a +2 in classifica.

La Triestina di mister Pillon, tra le mura di casa, si aggiudica il “derby di Nereo Rocco” col Padova. Decide un gol nella ripresa di Guido Gomez (probabilmente viziato da tocco di mano) che rimette tutto in discussione nei piani alti.

Nelle retrovie sorride anche il Fano, capace di espugnare il “Turina” di Salò per 1-2. Vantaggio inziale di Valeau, pari lombardo ad opera di Ceccarelli su rigore e nuova rete marchigiana di Ferrara.

7 – Modena, Matelica e Vis Pesaro 

Il Modena asfalta tra le mura casalinghe il derelitto Arezzo con un secco 3-1 nonostante il vantaggio iniziale dei toscani con Perez.

Il Matelica continua a stupire in questo campionato. All’ “Helvia Recina” di Macerata cade anche la Samb di misura. Decide un gol di De Santis dal dischetto nel secondo tempo.

Trionfa anche un’altra marchigiana, la Vis Pesaro, che rifila un 2-1 ai danni dell’Imolese sul terreno di casa.

Purgatorio

6 – Fermana e Mantova

Ad aprire il Purgatorio due formazioni in ex aequo. La Fermana, dopo l’1-1 nel recupero infrasettimanale col Perugia, trova un altro pari in casa del fanalino di coda Ravenna (0-0).

Stesso risultato ottenuto in trasferta e sempre in Romagna (ma in casa del Cesena), dal Mantova.

5 – Cesena e Ravenna

Ecco l’altra faccia della medaglia a completare il Purgatorio. Il Cesena rimane impanato sullo 0-0 al “Manuzzi” e per ora rimane all’ottavo posto.

Il Ravenna muove la classifica con il pari ad occhiali contro la Fermana, ma è sempre ultimo.

Inferno

4 – Sambenedettese, Imolese e Arezzo 

La Samb cade di misura a Macerata contro la neo-promossa Matelica. Ma a destare più preoccupazione è senza dubbio la situazione societaria. I giocatori rossoblù pare porteranno a termine la stagione nonostante non abbiano ricevuto molte mensilità. Ma il futuro del club marchigiano è più che nebuloso.

L’Imolese rimane ferma al terz’ultimo posto col k.o. di Pesaro. Il gol di Aurelio serve solo per le statistiche, 2-1 per i padroni di casa.

L’Arezzo di mister Stellone ha sì abbandonato l’ultimo gradino della classifica da qualche giornata, ma continua a collezionare numerose “batoste”. L’ultima è quella rimediata a Modena per 3-1. Il Ravenna accorcia a -2 il distacco.

3 – Padova

I biancoscudati accusano forse la pressione delle vittorie di Perugia e Sudtirol nel pomeriggio pre-pasquale e vanno al tappeto per 1-0 in casa della Triestina. Ora è tutto nuovamente in discussione con umbri a tre lunghezze (e col vantaggio dello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti) e altoatesini a -2. Continuano a non convincere le manovre e le scelte di mister Mandorlini, con una formazione, quella patavina, che vive troppo di giocate individuali. E non è tutto. Contro il Gubbio non ci saranno Hallfredsson e Della Latta, entrambi squalificati.

2 – Feralpisalò e Legnago Salus

Brusca e inattesa frenata della Feralpisalò nella stadio amico. Il Fano espugna il “Turina” per 2-1. I leoni del Garda si vedono scavalcare in classifica dalla Triestina e retrocedono al sesto posto.

Molto rammarico in casa Legnago che, fino al 74′, stava fermando sul 2-2 il ben più quotato Sudtirol. A rovinare la mezza impresa è arrivata la rete di Vinetot. Dunque prima sconfitta per la gestione Colella.

1 – Virtus Vecomp Verona

La formazione del presidente/allenatore Gigi Fresco viene spazzata via tra le mura amiche dall’uragano Perugia con un secco 3-0. Alcuni episodi sono però girati male agli scaligeri: il gol annullato e il successivo palo di Danti sull’1-0 la dicono lunga.

0 – Vincenzo Torrente

Il Gubbio si prende una giornata di pausa e viene travolto dal Carpi per 4-0. Risultato clamoroso che rende più difficile un aggancio al decimo posto per i “Torrente boys”. E la trasferta contro la capolista Padova incombe.

Dan.Te.