Che gare a Magione con ben 70 piloti

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Una giornata agonistica delle più classiche e appassionanti, oggi all’Autodromo dell’Umbria dove sono tornati a competere i piloti del Trofeo Italia Storico, del Trofeo Italia Classico e la Formula 850. Si tratta di tre serie sportive che si disputano interamente, con il loro calendario di gare, sulla pista umbra di Magione. Presente anche un discreto numero di spettatori, che hanno ammirato dalla Terrazza box le gesta degli sfidanti.

Ricchi gli schieramenti di partenza per un totale di 70 partenti al via nelle cinque gare disputate che, nel caso dei due Trofei, hanno richiesto il doppio schieramento di partenza.

Così nella gara riservata alle berline storiche del Trofeo Italia Storico fino 1.6 cc, è stato ancora una volta l’esperto Giuseppe Covotta a trionfare, al volante della Fiat 128 Coupé Granducato Corse; al secondo posto assoluto Gabriele Cetroni (Peugeot 205 Gti), che è riuscito a sopravanzare dopo una intensa bagarre Mimmo Giovannetti su Austin Cooper (poi quarto) e il terzo classificato, Mauro PIzzetti (Lotus Elan).

La classifica di classe e gruppo è disponibile a quetsto link: https://bit.ly/3yjeOBL

Anche la gara per le auto storiche oltre 1.6 cc si è rivelata ricca di bagarre. La BMW 318 di Antonio Bonifati ha tagliato il traguardo per prima, seguita dall’A.R. 75 V6 di Alberto Maria Landini e dalla Porsche 911 di Vittorio Maria Mandelli. Tre posizioni saldamente mantenute fin dal via.

Le classifiche specifiche delle varie classi di vetture in gara sono reperibili qui: https://bit.ly/3FqMTBe

Molto combattuta la gara del Trofeo Italia Classico fino 1.6: una corsa in cui, cosa alquanto singolare, si sono trovate a duellare anche quattro “pilotesse”: Margherita Vezzosi (Peugeot 106 Rally), Camilla Bisceglia (Peugeot 106 Rallye), Martina Rossetti (Citroen C1) e Marina Pasqualoni (Citroen C1). Le ladies hanno combattuto ad armi pari con i colleghi maschi e anche tra loro si sono trovate in vari momenti della gara ruota a ruota: alla fine dal confronto la più veloce è risultata Bisceglia, la pilota di San Giustino, seguita da Vezzosi, Broccolini e Pasqualoni. Tutte hanno dato spettacolo, difendendosi anche nella classifica generale e in quelle delle relative classi. Per quanto riguarda la classifica generale, Paolo Furlanis (Citroen Saxo Vts) ha ottenuto dopo la metà corsa il comando, scalzando Alessio Danese (Honda Civic Vti) e Tonino Scocco (Peugeot 106 1.3).

Per leggere i risultati di classe si può accedere a questo link: https://bit.ly/37qOeLX

Anche il Trofeo Italia Classico oltre 1.6 ha offerto una movimentata e appassionante: Alessandro Flaminio con la sua A.R. 147 stava dominando la corsa, quando la Seat Ibiza di Giovanni Grasso lo ha scalzato dalla leadership, ma un colpo di scena, causato da una debacle tecnica della vettura, lo ha tagliato fuori dai giochi. A questo punto Flaminio ha conquistando la vittoria seguito da Iacopo Giuntini su BMW 318 e Andrea Sorbi (Renault 5 Gt Turbo) che ha rimontato due posizioni.

Nella Formula 850 il vincitore della prima gara di Marzo, Vincenzo Zupo, ha bissato il successo, ponendosi in testa alla corsa fin dal primo giro dopo il “Via!”. Qui, in pole position, lo precedeva Federico Parrinello, che con una gara regolare è riuscito a concludere in seconda posizione. Terzo gradino del podio con Gianmarco Rossi, che ha duellato a lungo con Riccardo Rossi.

Quello che si prospetta ora è una denso periodo motociclistico All’Autodromo dell’Umbria: domenica 15 Maggio faranno il loro ritorno in Umbria i Trofei Malossi, con i super scooter da competizione; il 22 Maggio sarà invece la volta del prestigioso CIV Junior, in cui saranno protagonisti i giovanissimi centauri del vivaio nazionale.