Da Caserta ad Alvini: ci scappa un ‘tesoretto’ per il Grifo?

 

Fabio Caserta sulla via di uscita, Massimiliano Alvini su quella di entrata. Mancano ancora le ufficialità ma sulla panchina del Grifo si viaggia a doppio senso.

CASERTA – Perugia e Benevento avrebbero trovato un accordo per consentire alla società campana di tesserare il tecnico calabrese ancora legato da due anni di contratto con il Grifo. Si parla di un corrispettivo economico, sicuramente inferiore ai 600mila euro chiesti da Santopadre nel primo colloquio con il Ds Foggia e di un’intesa sul prossimo mercato. Il tutto dovrebbe essere definito entro il 7 giugno, quando con tutta probabilità Caserta lascerà Perugia.

ALVINI – L’ex tecnico della Reggiana ha un accordo sulla parola con il Grifo, anche se da più parti si parla di un contratto già firmato a Fiano Romano nei giorni scorsi. Ipotesi sin qui smentita dalla dirigenza biancorossa. Quello che emerge in queste ore, è che Alvini avrebbe accettato una proposta di un contratto annuale con opzione per il secondo a una cifra che non si allontana di molto dai 80mila euro netti all’anno.

TESORETTO GRIFO – Il cambio in panchina, pur segnando l’ennesima discontinuità tecnica (è il decimo dell’era Santopadre), potrebbe portare sulle casse di Pian di Massiano un vero e proprio ‘tesoretto’. Una volta ufficializzata l’uscita di Caserta (che in virtù della promozione avrebbe dovuto guadagnare uno stipendio vicino ai 180mila euro netti all’anno) e l’ingresso di Alvini, non è da escludere che nel bilancio 2021-2022 si registrerà un risparmio di circa 200mila euro alla voce ‘stipendio per il responsabile tecnico della prima squadra’, tasse comprese.  Cifra alla quale potrebbero essere aggiunti i ‘risparmi’ sui componenti dello staff tecnico, visto che Alvini si affiderà (sembra) ad alcuni uomini della società e chiaramente il contributo che arriverà da Benevento.