Armata, Ingrifati e Nucleo chiedono alle società affiliate di riflettere sulla scelta di associarsi al club di Santopadre
Altra manovra di “disturbo” nei confronti dell’amministratore unico del Perugia Calcio Massimiliano Santopadre da parte del tifo organizzato biancorosso.
Per la precisione ci riferiamo agli “Ultras Perugia”, sigla che raccoglie Armata Rossa, Ingrifati e Nucleo XX Giugno, i quali hanno deciso di inviare una lettera ad ogni società affiliata all’Academy della società di Santopadre.
Gli “Ultras Perugia”, ormai in rotta con la proprietà del Grifo come le stragrande maggioranza del tifo perugino, ha chiesto ai club affiliati di ripensare la scelta di associare i loro settori giovanili al Grifo.
Nel testo della lettera, che vi riportiamo di seguito, spiegano le motivazioni di questo boicottaggio:
“Gentili amici,
Vi chiamiamo amici perché come tifosi del Perugia dovremmo guardare a voi che siete affiliati alla nostra squadra, come tali. In realtà vi contattiamo per raccontarvi la nostra tristezza e la nostra rabbia nel descrivervi la situazione di disagio in cui si trovano i tifosi del Perugia, a causa della gestione che della squadra fa il nostro amministratore unico Massimiliano Santopadre. Vogliamo chiarire subito che mai abbiamo pensato che voi che avete deciso di affiliarvi al Perugia calcio, abbiate la minima responsabilità su quello che sta accadendo nella nostra città, anzi il fatto che abbiate scelto di collaborare con la nostra squadra, con la sua storia e con la sua tradizione, ci riempie di orgoglio. Purtroppo però vi dobbiamo chiedere una riflessione ed un ripensamento, a causa della situazione che si è venuta a creare a Perugia. Oramai sono anni che la squadra continua ad alternare anni pessimi con anni mediocri. La mancanza di un rapporto minimamente decente con la città ed i suoi tifosi, unita all’incapacità di creare un progetto almeno decoroso, è per noi tifosi la ragione che ci spinge a chiedervi di riflettere sul progetto che avete deciso di sposare. Con questo Perugia le speranze di vedere i vostri ragazzi avere successo nel mondo del calcio e raggiungere i loro sogni, è praticamente impossibile, vista la mancanza di una progettualità che stia alla base delle affiliazioni. Si aggiunga che la collaborazione con Massimiliano Santopadre è di fatto uno schiaffo che voi date alla città ferita ed ai suoi tifosi, umiliati e vilipesi da questo avventuriero il cui unico fine è il proprio guadagno personale e non certo fare crescere e dare opportunità ai vostri ragazzi. Per queste ragioni vi chiediamo come atto di rispetto verso la città di Perugia, di interrompere qualsiasi relazione con il Perugia calcio, sino a quando questo resterà nelle mani dell’attuale proprietà. Ci scusiamo per avervi coinvolto in quella che attualmente è la tragedia sportiva che avvolge la nostra città e auguriamo a voi ed ai vostri ragazzi ogni successo ed ogni soddisfazione.
Grazie per la vostra attenzione”
ARMATA ROSSA
INGRIFATI
NUCLEO XX GIUGNO
Nicolò Brillo