Grifo: ecco chi è Zauli

376
A Gubbio l'ennesima prestazione scialba condita dagli errori dei singoli e del tecnico. Perugia ultimo per rendimento esterno 

Focus sul nuovo allenatore del Perugia

 

Ieri è iniziato ufficialmente un nuovo capitolo della storia del Perugia calcio. Se, a settembre, a tenere banco erano le questioni societarie, oggi, a circa due mesi di distanza, c’è stato un nuovo avvicendamento, questa volta riguardante il campo: Alessandro Formisano non è più l’allenatore del Perugia. Al suo posto, è subentrato Lamberto Zauli. Molte le voci che girano su chi abbia realmente preso questa decisione: c’è chi parla di Triulzi, altri sostengono che sia stato il Ds Giugliarelli (lui stesso, nel corso della conferenza stampa di presentazione, si è attributo i “meriti”), altri addirittura parlano di una terza persona. Tralasciando i rumors – che comunque approfondiremo – chi è Zauli? Cerchiamo di ricostruire la sua storia.

Classe 1971, Zauli ha avuto una buonissima carriera da calciatore (ruolo trequartista), nel corso della quale ha vestito le maglie di Ravenna, Bologna, Sampdoria ma soprattutto di Vicenza e Palermo, con le quali ha conquistato 2 promozioni dalla serie B alla serie A. Per lui, un totale di 146 presenze e 20 gol in serie A e 157 e 28 reti tra i cadetti.

Da allenatore, invece, ha iniziato la carriera nell’aprile 2009 alla guida del Bellaria Igea Marina (Lega Pro seconda divisione) per poi proseguire sulle panchine di Fano e Reggiana. Dopo aver cambiato diverse società (nell’ordine Real Vicenza, Pordenone, Santarcangelo e Teramo), nella stagione 2017/2018 Zauli ha deciso di dedicarsi ai giovani e viene scelto quale allenatore dell’Empoli Primavera, alla guida del quale rimane per due anni consecutivi per poi trasferirsi alla Juventus Primavera prima, e alla Juventus Under 23 poi. Dopo una brevissima parentesi al Sudtirol (solo una partita in Coppa Italia), a febbraio 2023 Zauli arriva a Crotone (Serie C) dove, da subentrato, termina il campionato al secondo posto, grazie a 5 vittorie 6 pareggi e una sola sconfitta. Ai play off, cede nel doppio confronto con il Foggia: sconfitta 1-0 all’andata, 2-2 al ritorno facendosi rimontare da 2-0. La stagione successiva viene riconfermato dalla società calabrese e dopo una stagione tra alti e bassi (viene esonerato dopo 28 giornate per poi essere richiamato alla 33esima) termina il campionato al nono posto (12 vittorie, 14 pareggi e 6 sconfitte) e viene subito sconfitto al primo turno dei play off dall’Az Picerno.

Modulo

Il modulo che Zauli predilige è il 4-2-3-1, anche se ha dimostrato di saper cambiare e di sapersi adattare alla rosa che ha a disposizione. È un allenatore che ricerca un calcio propositivo e volto alla fase offensiva, tentando di valorizzare al massimo gli attaccanti. Un dato ce lo conferma: lo scorso anno i due centravanti del Crotone, Gomez e Tumminello, hanno realizzato entrambi 15 reti.

Curiosità

Nel periodo in cui era alla guida delle giovanili di Empoli e Juventus, Zauli ha allenato tanti giocatori che ora giocano costantemente in serie A e, addirittura in nazionale. Tra questi: Fagioli, Ricci, Miretti, Dragusin, Soulè, Iling Junior, Savona, De Winter, Nicolussi Caviglia e Asllani. Non a caso, la nuova società del Perugia ha sempre dichiarato di voler puntare sui giovani.

Mi.Me.