La partita vista dal tifoso: Pisa-Perugia

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Contro il Pisa è arrivata la terza vittoria esterna della stagione: è subito chiaro a tutti che questa cosa è un dato significativo e rilevante. Per di più una vittoria arrivata contro quel Pisa che qualche anno fa tanto ci ha fatto penare. Il Perugia sta vivendo un momento assolutamente brillante ed il merito è di tutti giocatori e del bravo Cristian Bucchi: c’è chi privilegia la prestazione di Nicastro per la splendida rete, chi Di Chiara per l’assist e le chiusure, chi di Brighi, chi di Dezi… La vittoria è del gruppo, tifosi compresi, che sabato si sono fatti “canoramente” rispettare all’Arena Garibaldi di Pisa.

La maglia per Norcia Ci piace sottolineare prima di tutto che il Perugia si è dimostrato in prima linea per quanto riguarda la solidarietà verso i terremotati di Norcia, della Valnerina e di tutte le zone limitrofe. Oltre alle nobili iniziative intraprese per la prossima gara contro il Trapani, a partire dalla trasferta di Pisa, il Grifo è sceso in campo con il logo dell’associazione onlus “I love Norcia”: un gesto bellissimo che sottolinea come il calcio non è solo agonismo e risultato, ma molto di più. Bucchi, saggiamente, nella conferenza stampa pre-Pisa, ha sottolineato come il sisma abbia scosso anche gli animi dei suoi ragazzi e delle relative famiglie, mandando ancora una volta un importantissimo messaggio di vicinanza verso le popolazioni terremotate.

Nicastro sistema tutto Pisa, nel recente passato, è sinonimo di play-off e dolorose sconfitte: non c’è tifoso che ancora non abbia dimenticato quel fatale 2-2 contro i toscani che fece restare per un altro anno i biancorossi nell’inferno della Lega Pro. Senza dimenticare che i precedenti all’ombra della torre sono nettamente a favore dei padroni di casa. Dopo la rigenerativa vittoria di Vicenza, tra le fila perugine c’è grandissima voglia di riscatto. Peccato che ai tifosi biancorossi siano stati concessi solamente 250 biglietti per il settore ospiti: la carovana di supporter umbri sarebbe potuta essere numericamente ancora più grande. Fa niente, perchè i 250 presenti all’Arena Garibaldi hanno dato comunque lezione di tifo. Applausi fra le due tifoserie per dei striscioni esposti in curva pisana in ricordo del tifoso biancorosso “Skrondo”: tutto molto bello. Altrettanto bello lo spettacolo in campo: Nicastro “mata” in fretta il portiere di casa Ujkani con una zampata rabbiosa e feroce frutto di una splendida azione partita dai piedi di Di Chiara (anche lui sempre più idolo della Nord). Il Pisa dell’ex Gattuso è però squadra arcigna e tosta che non vuole di certo mollare: la reazione dei toscani sfocia in una pressione per fortuna poco concludente. Pochi pericoli per Rosati che comunque contribuiscono a mettere a prova l’apparente calma sportiva dei tifosi. Non arriva il 2-0 che chiude i conti e si è costretti a soffrire fino all’ulltimo secondo: al triplice fischio è delirio. La gente si abbraccia ed esulta nel settore ospiti, lo stesso fa chi è rimasto a casa. Questo successo contribuisce ad alimentare le ambizioni di questa squadra che molto bene sta facendo.

Due parole sul timoniere Bucchi Ci andava di spendere due parole, non tanto sulla grande prestazione collettiva dei ragazzi in biancorosso, piuttosto sull’ottimo timoniere qual’è Cristian Bucchi: sintetizzando il pensiero medio del popolo del Grifo, possiamo tranquillamente affermare che il mister ci sta piacendo, come persona, come sportivo e come tecnico. Incarna a genio lo spirito di cui una squadra ha bisogno per emergere in una categoria come la B. Sempre giusto e ponderato nelle dichiarazioni, quasi sempre con il sorriso sul volto, consapevole che il suo è un mestiere che consegue grandi responsabilità ma anche grandi gioie; il tutto con quella dose di umiltà che contribuisce a mantenerlo con i piedi per terra. Bellissima la sua esultanza a fine partita, quando è andato ad abbracciare uno per uno i suoi uomini. Mister, lei ci piace, continui così.

Nicolò Brillo