L’Ascoli passa al Curi (0-2). Grifo, è già crisi?

 

Doveva essere la partita della svolta, ma il Perugia contro l’Ascoli rimedia una brutta sconfitta (0-2), figlia di scelte tecniche discutibili (troppe) che non aiutano una squadra priva ancora della necessaria personalità. I marchigiani più maturi e rodati hanno meritato il successo. I gol di Gori e Paglai, nella ripresa, mandano in crisi il Grifo. Tre punti in quattro partite sono davvero un magro bottino.

Cangelosi sorprende ancora una volta. Confermato il 4-3-3, il tecnico biancorosso cambia gli interpreti. In difesa, niente Calapai, ma il quartetto composto da Megelaitis, Angella, Dell’Orco e Yabre. Modifiche sostanziali anche in mediana. Fuori in un colpo solo Joselito e Tumbarello, per far spazio a Torrasi e Broh. Giunti confermato mezzala destra. Davanti ancora panchina per Matos, al suo posto Manzari (come a Gubbio) e spazio al rientro di Montevago al centro e Kanoute a sinistra. Dall’altra parte, lo squalificato Tomei (sostituito dal vice Agostinone) conferma le indicazioni della vigilia: 4-2-3-1 con Gori punta e il trio Silipo, Rizzo Pinna e D’Uffizi alle spalle.

L’avvio di gara è frizzante. L’Ascoli mette subito i brividi a Gemello, che al 5’ è costretto ad una super parata su Milanese. Il Perugia risponde poco dopo: Torrasi (9’) dal limite calcia malissimo, Montevago (10’) segna ma la sua posizione è nettamente in fuorigioco. Al 16’ bella azione di Giunti sulla destra, la sua conclusione centra l’esterno del palo. Intorno alla mezz’ora un presunto fallo di Torrasi su D’Uffici, induce la panchina ascolana a giocarsi la ‘carta del FVS’: l’arbitro non ravvisa il rigore. Stessa situazione al 36, fallo ancora di Torrasi su Silipo, per Striano è rigore. Cangelosi chiama il quarto uomo per la verifica al FVS e il direttore di gara torna su i suoi passi. Si resta sullo 0-0.  Ancora FVS chiesto dall’Ascoli in pieno recupero: presunto fallo di mano di Montevago, l’arbitro dice di no. Nella ripresa entrambi i tecnici ripartono dall’undici iniziale. L’Ascoli sembra più voglioso ma Manzari con un bel tiro a giro (4’) scuote il Grifo. Cangelosi si prova dalla panchina, dentro Matos e Tumbarello per Kanoute e Broh. Lo schema non cambia. I marchigiani pungono con il quartetto offensivo, Megelaitis, Angella e Dell’Orco tengono. Cambia anche l’Ascoli (16’): in campo Ovisvach e Del Sole, con il primo che si rende subito protagonista ma Gemello c’è. A metà ripresa Cangelosi toglie Giunti per Joselito. Al 25’ ancora FVS protagonista: Tumbarello atterra in area Ovisvach, per l’arbitro è penalty. Il Perugia chiede la revisione al monitor ma stavolta è rigore. Gori batte Gemello (0-1). Cangelosi si affida a Ogunseye e Calapai, fuori Torrasi e Angella. Joselito ci prova su punizione ma la palla è alta. L’Ascoli invece è chirurgico, cross del neo entrato Chakir e gol di un altro subentrato Pagliai. Due a zero meritato. Il Grifo è al tappeto, senza attenuanti.

PERUGIA – ASCOLI 0-2

PERUGIA (4-3-3): Giraudo 6.5; Megelaitis 6.5, Angella 5.5 (25’ st Calapai 5.5), Dell’Orco 6, Yabre 5; Giunti 6.5 (22’ st Joselito 5.5), Torrasi 5 (25’ st Ogunseye 5.5), Broh 5 (11’ st Tumbarello 5); Manzari 6, Montevago 6, Kanoute 6 (11’ st Matos 5.5). A disp.: Moro, Vinti, Bacchin, Terrnava, Perugini, Brunori, Giraudo. All.: Cangelosi 5.

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale 6; Alagna 6, Curado 6, Nicoletti 6, Guiebre 6; Damiani 6, Milanese 6.5 (34’ st Ndoj sv); Silipo 6.5 (16’ Del Sole 6.5), Rizzo Pinna 6.5 (39’ st Chakir 6), D’Uffizi 6 (16’ st Ovisvach 6, dal 34’ st Pagliai 6.5); Gori 6.5. A disp. Barosi, Brzan, Menna, Rizzo, Cozzoli, Corradini, Bando, Palazzino, Corazza. All. Agostinone 6.5 (Tomei squalificato)

RETI: 25’ st Gori (rig) (A), 41’ st Pagliai (A).

ARBITRO: Striamo di Salerno 6

ASSISTENTI: Tagliafierro di Caserta e Andriambelo di Roma 1

IV UOMO: Di Mario di Ciampino

NOTE: Ammoniti: Manzari (P) Torrasi (P), Curado (A). Angoli: 3-5. Recupero: 6’ pt; 6’ st. Presenti 4709, spettatori paganti di cui 2470 abbonati, 900 circa da Ascoli)