Disastro generale al Barbetti
Gemello 6: nel primo tempo non viene mai impegnato, mentre nella ripresa si disimpegna bene. Sul gol del Gubbio poteva fare qualche cosa in più.
Leo 5: in attacco non spinge, in difesa fatica molto.
Riccardi s.v.: esce dopo 17 minuti per infortunio (Amoran 5: colpevole insieme a Dell’Orco in occasione del gol)
Dell’Orco 5: abbastanza bene fino al gol, poi nei minuti di recupero rimane a guardare l’autore del gol Rosaia.
Giraudo 5: come Dell’ Orco, abbastanza bene fino a gol, ma nell’azione della rete eugubina si fa battere in velocità dall’ esterno del Gubbio e lo lascia crossare.
Torrasi 4,5: ennesima prestazione deludente. Con lui in regia il gioco del Grifo, è quasi ridondante ripeterlo, non gira. In più lascia in inferiorità numerica i suoi compagni per una doppia ammonizione ma, in questo caso, le colpe sono da dividere insieme all’allenatore. Capitolo calci piazzati: impossibile batterli in maniera peggiore.
Giunti 5,5: il giocatore si è smarrito ed è lontano parente di quello visto ad inizio stagione. Probabilmente anche lui inizia a soffrire il 4-2-3-1. (69′ st Broh 5: tantissima confusione e non incide).
Matos 5: nelle ultime gare potevamo dire che ‘almeno ci prova’ e potevamo apprezzare l’impegno. Questa sera niente di tutto ciò. Capitolo calci piazzati: impossibile batterli in maniera peggiore.
Di Maggio 5,5: forse il meno peggio. Tuttavia anche lui naufraga insieme ai suoi compagni. Questa volta non riesce a prendersi per mano la squadra, ma da un ragazzo giovane come lui ci può stare. Al 66′, sfiora il gol con un bel tiro a giro.
Lisi 5: non tenta mai il dribbling. Quelle poche volte che arriva sul fondo sbaglia il cross. Capitolo calci piazzati: impossibile batterli in maniera peggiore. (69 st Cisco 5,5: inspiegabilmente, da quando entra in campo, il gioco del Grifo si sviluppa sempre sulla fascia opposta. Praticamente non tocca mai palla)
Montevago 5,5: fa a sportellate con i difensori, ma questa sera sono gli avversari ad avere la meglio. È, come del resto sempre, troppo isolato e la palla raramente gli arriva sui piedi. Con questo tipo di gioco, incidere diventa davvero complicato. Mezzo voto in più, quindi, perché le colpe non sono solo le sue.
Zauli 4: questa volta non ha alibi, la partita è stata toppata ed è lui il principale colpevole. Con il senno del poi è semplice, ma è inconcepibile effettuare un cambio e lasciare in campo un giocatore ammonito nello stesso ruolo. La squadra è apparsa rinunciataria quasi volesse accontentarsi dello 0-0, con un solo tiro in porta a referto. Sui moduli, preferiamo non entrare nello specifico visto che non siamo allenatori, ma non ci vuole il patentino per capire che quello scelto da Zauli è uno schieramento tattico che non funziona. A nostro avviso, questa sera si è toccato il fondo. Infine, vista l’enorme difficoltà che ha il Perugia a segnare, perché non prestare maggiore attenzione ai calci piazzati? Visto anche che è impossibile batterli in maniera peggiore di come li stanno calciando ora.
Mi.Me.