Il Mister biancorosso vuole continuità
Zauli vuole continuità, nel gioco e soprattutto nei risultati. A Gubbio, l’allenatore non avrà a disposizione Mezzoni ma ritrova Cisco e molto probabilmente Dell’Orco.
Mister, cosa si aspetta di più dai ragazzi?
“Mi aspetto di vedere una squadra con la voglia di fare risultato. Questo si percepisce da subito. Sono consapevole che ogni partita presenta molteplici difficoltà perché è un campionato molto equilibrato. Noi, però, dobbiamo concentrarci su noi stessi e scendere in campo convinti delle nostre potenzialità. Gli aspetti da migliorare sono tanti, c’è sempre margine di miglioramento. Ad esempio, contro il Carpi avremmo dovuto chiudere la gara e/o gestire meglio la palla”.
A Gubbio sarà una partita difficile e molto importante. Può rappresentare una svolta?
“Come in ogni sport, vincere fa la differenza e aiuta a vincere. Tutti i successi, ma in modo particolare quelli consecutivi, accrescono l’autostima della squadra. La partita di Gubbio conta molto, soprattutto per la classifica, è inutile negarlo. Mancano ancora tante gare, ma non possiamo permetterci di sbagliare. Quella di lunedì è una buona occasione per dare continuità ai nostri risultati. Cosa serve per vincere? Su tutte direi qualità e carisma”.
Puoi dirci qualcosa sui disponibili?
“Cisco non deve avere fretta perché viene da un grave infortunio. Si sta allenando molto e con grande serietà. Tornerà quello di prima e per noi sarà come un nuovo acquisto. Broh sta crescendo molto e non ed è a completa disposizione, mentre Dell’Orco sta rientrando sempre con maggiore continuità e lunedì sera ci sarà. Angella è tornato in gruppo e probabilmente sarà tra i convocati”.
Come valuta il percorso del Perugia fino a questo punto della stagione?
“Il mio percorso è stato altalenante. Ci sono state ottime partite come quelle contro Arezzo e Campobasso, altre in cui, invece, abbiamo rovinato tutto. A gennaio abbiamo fatto 4 in punti in 2 partite, con molto rammarico per la sfida di Ferrara. Ribadisco che è opportuno trovare continuità e credere in noi stessi. Possiamo e dobbiamo migliorare perché abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare. Arriveranno anche i risultati”.
Cosa ci dice sul Gubbio?
“È una squadra allenata bene e con giocatori di qualità. Oggi la classifica non rispetta i loro valori. Mi aspetto un Gubbio aggressivo. Hanno giocatori importanti soprattutto in attacco. D’Ursi l’ho allenato a Crotone e ne conosco le qualità, Tomassini è un signor centravanti.
Montevago, invece, come lo sta vedendo?
“Con Daniele parliamo molto e vediamo insieme dei video. Il centravanti rappresenta la squadra e, per questo, è un ruolo complicatissimo. Deve avere sempre equilibrio sia quando le cose vanno bene sia quando la porta sembra stregata. Quello che mi sento di consigliargli è di non innervosirsi in campo, ma di rimanere sempre lucido e affrontare le gare con la giusta serenità”.
Per quanto riguarda il mercato invece?
“Insieme alla società abbiamo fatto delle scelte e abbiamo voluto sin da subito essere chiari con i ragazzi in uscita. Bisognava dare un ordine sulle responsabilità che un allenatore ed una società si prendono”.