Lega B, Balata: “Ripresa del campionato? La speranza è inizio Maggio”

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foto: Settonce

Lega B, Balata: “Ripresa del campionato? La speranza è inizio Maggio”. Il numero uno della cadetteria: “Ho un piano Marshall per evitare il tracollo del sistema calcio. Allenamenti? Solo quando non ci saranno più rischi”

 

A parlare ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com” è il presidente della Lega B Mauro Balata. Nell’intervista a cura di Luca Bargellini e Claudia Marrone, il numero uno della cadetteria ha dato un quadro generale della situazione in Serie B.

“Le azioni della Lega B sono sempre state responsabili e in linea con quanto previsto dai decreti governativi e questa linea, per i motivi che le dicevo prima, continueremo ad adottarla anche in futuro – afferma Balata – Ringrazio le società che hanno sempre operato con rigore e professionalità, in modo anche sinergico con i dettami della Lega B. Ma non basta, ora siamo entrati nel momento decisivo per la lotta a questo terribile virus e ogni sforzo fatto nelle settimane scorse potrebbe essere reso vano da comportamenti che fra la gente vedo ancora purtroppo usuali”.

Questo stop, fa notare l’intervistatore, rischia di mandare in forte crisi finanziaria il sistema calcio. Si parla di centinaia di milioni di perdite…

“I conti si faranno alla fine, a noi tocca, insieme ad altri soggetti, contenerli e fare in modo che si azzerino il più possibile. Io ho lanciato proprio in queste ore un “piano Marshall” del calcio che possa mettere in campo strumenti straordinari e che consenta di avere delle priorità: la prima, naturalmente, riguarda la salute di tutti i tesserati, la seconda la sopravvivenza del sistema calcio italiano. Servono pertanto dei fondi straordinari, capaci di prevenire ulteriori problemi e anche di riequilibrare una situazione che non è affatto semplice e che può portare a una crisi se non si attivano degli strumenti di garanzia, naturalmente destinati ai soggetti meritevoli”.

Si passa poi all’argomento ripresa del campionato e degli allenamenti…

“E’ prematuro parlarne. Come sempre seguiamo le indicazioni delle autorità preposte che ci diranno come e quando riprendere. La speranza è di iniziare i primi di maggio ma ripeto se le condizioni lo consentiranno. La cosa importante adesso è restare a casa per vincere tutti insieme questa importantissima partita. In Consiglio direttivo e poi in Assemblea abbiamo all’unanimità stabilito che dobbiamo prioritariamente garantire la salute e, inoltre, che si potrà andare avanti anche fino al 30 giugno ed eventualmente oltre se arriverà un impulso dalla Federazione, in modo da garantire la nostra formula. Il rinvio degli Europei ci permette di avere anche maggiore respiro in vista del ritorno in campo. Gli allenamenti? Quando le autorità diranno che non c’è più rischio per la salute dei tesserati coinvolti”.

L’intervistatore chiede poi se esiste davvero il rischio che non si porti a termine la stagione.

“Qualsiasi ipotesi che non preveda il rispetto del format del campionato, con conclusione della regular season e quindi la disputa di playoff e playout, è campata in aria al momento. Per qualsiasi altra soluzione vi è una Federazione che tutela l’intero sistema calcio e che ringraziamo per il lavoro messo in campo; dialogheremo in quel tavolo per arrivare a posizioni il più possibile condivise da tutti”.

Nicolò Brillo