Ardemagni: “Alvini merita una chance importante, ma non so se è pronto per Perugia”

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A Pian di Massiano, c’è ancora molta incertezza su chi sarà il prossimo allenatore del Perugia. Dato ormai per certo l’addio di Fabio Caserta ( a meno di clamorosi ripensamenti, ma visto come sono andati gli ultimi incontri tra tecnico e dirigenza la cosa è molto improbabile), si è infatti aperto ufficialmente il “toto mister”. Tra i tanti nomi accostati alla panchina del Perugia, quello che, al momento, appare il più papabile è Massimiliano Alvini, allenatore della Reggiana nella passata stagione. Per conoscerlo meglio, abbiamo deciso di intervistare un ex grifone che lo ha avuto come tecnico nell’ultimo campionato: Matteo Ardemagni. Il centravanti, entrato nei cuori dei tifosi del Grifo per il rigore trasformato nel vittorioso derby contro la Ternana del 24 ottobre 2015, ha così presentato la figura di Alvini.

“Ho letto la notizia, ma ancora non è ufficiale, quindi eviterei di sbilanciarmi. Nel calcio mai dire mai fino a che non c’è qualcosa di scritto e di concreto. Su Mister Alvini posso dirvi che, senza ombra di dubbio, è una brava persona. Per quanto riguarda, invece, l’aspetto tecnico, in questi sei mesi in cui sono stato sotto la sua guida, ho capito che è un allenatore molto preparato e che sa fare il proprio mestiere”.

Ardemagni ha poi tenuto a sottolineare un aspetto importante della carriera di Alvini.

“È un gran lavoratore, un tecnico che ha fatto tantissima gavetta sia tra i dilettanti che in serie C. L’ultima stagione non è andata come volevamo, poiché siamo retrocessi, ma è colpa di tutti e, di certo, non solo dell’allenatore. Inoltre, Alvini ha molta, moltissima fame. Come già detto, si è costruito dal basso e non è uno di quei calciatori che smettono di giocare ed iniziano subito ad allenare ad alti livelli. Merita una chance importante in una piazza importante. Tuttavia, allenare il Perugia non è facile: la piazza è molto calda e non ti aspetta, i tifosi tengono tanto alla squadra e pretendono i risultati, in modo particolare dopo aver vinto un campionato. Ora, bisogna vedere se il Mister sia realmente pronto per questo passo. Lo auguro a lui e soprattutto al Perugia e a tutta la meravigliosa città”.

Ed è proprio al Perugia che Ardemagni ha voluto riservare un pensiero in chiusura di intervista

“Ogni anno si parla di un mio possibile ritorno in maglia biancorossa. Stimo tantissimo la piazza e, per me, è come una seconda casa, anche perché, tra l’altro, è stata la prima squadra in cui ho giocato da professionista, a soli 18 anni. Ho Perugia nel cuore e per me è il top. Staremo a vedere”.

Michele Mencaroni