Arriva il Livorno e la sfida vale davvero tanto per il Perugia. Una vittoria consentirebbe di distanziare i toscani in ottica playoff e continuare a sperare in chiave secondo posto, visto i prossimi ardui impegni di Bologna, Vicenza e Frosinone. I livornesi attualmente sono al 7° posto con 52 punti, 51 reti all’attivo ma ben 42 al passivo e 12 Ko complessivi. Fuori casa in 18 gare sono 18 i punti messi in cascina, con 4 successi, 6 pareggi e 8 sconfitte con un passivo di 25 gol. Lontano dall’Ardenza nelle ultime 5 gare solo 2 pareggi contro Pro Vercelli (risicato ed immeritato 3-3) e striminzito 0 a 0 in quel di Trapani.
MERCATO – A gennaio è arrivato un nuovo secondo, l’ex Varese Elia Bastianoni. Insieme a lui il difensore brasiliano Empereur, scuola Fiorentina e nella prima parte di stagione ad Ischia. In mediana invece è arrivata gente di quantità e qualità come il nazionale della Sierra Leone, Rodney Strasser, un passato più o meno importante tra Milan e Genoa, l’estroso esterno argentino Benito Rivas, ex Varese e Bari e il brasiliano Appelt Pires, ex primavera della Juve e fino a gennaio con la maglia del Pescara.
PROBABILE FORMAZIONE – Da Gautieri a Gelain arrivando a Panucci. La rivoluzione di Spinelli è passata soprattutto per i continui cambi di guida tecnica. Tocca ora all’ex Milan e Roma provare a portare in alto i colori amaranto. Amante del 3-5-2, Panucci dovrà fare i conti con l’assenza di Siligardi, infortunato e appena operato al menisco del ginocchio sinistro. Visto che la difesa è numericamente contata non è escluso il ritorno al 4-4-2.
LIVORNO (4-4-2): Mazzoni; Maicon, Bernardini, Lambrughi, Emerson; Djokovic (Moscati), Appelt Pires, Luci (Biagianti), Belingheri; Vantaggiato, Galabinov.
Federico Ricci