Ennesimo 0-0 in casa biancorossa e volti scuri in casa perugina. Pierpaolo Bisoli commenta così il pareggio interno contro la Virtus Entella:
“Il primo tempo c’è mancato solo il gol, abbiamo creato tanto, ma adesso dobbiamo essere bravi ad accettare critiche, insulti e tutto il resto. Siamo compatti, ne usciremo solo con il lavoro. L’equilibrio l’abbiamo trovato, concediamo pochissimo a tutti ma la vittoria sta diventando una psicosi, ora sta a me trovarla. Siamo bloccati mentalmente, se non troviamo la rete nella prima frazione poi ci appiattiamo, come è successo con il Crotone. Gli ultimi 16 metri sono veramente deficitari, negli altri reparti siamo molto compatti. Ringrazio tutti i ragazzi perché sono disponibili, sta a me tirare fuori il meglio da chi c’è e non prendo scuse se la rosa è corta, sono io che devo cogliere il massimo dai miei ragazzi. Lavoriamo a testa bassa, sono orgoglioso di loro. Sono sereno, non mi scompongo davanti ai commenti. A me non piace essere difensivista, vedo solo tanto equilibrio e tanto impegno”.
Esordio di Zebli che Bisoli commenta così:
“Ha dato grande linfa, grande vivacità ed è entrato molto bene. Serve entusiasmo come ha messo lui entrando in campo. Un impatto importante sulla gara”.
Situazione Ardemagni:
“Ha sei punti sopra l’occhio e quindi è stato un cambio forzato. Era molto dispiaciuto perché voleva dare il suo contributo nel forcing finale”.
Analizzando la gara:
“Trovare sempre dieci giocatori sotto la linea della palla non è facile, vorrei una volta andare in vantaggio per far scoprire gli avversari. Sfido chiunque a dire che il primo tempo abbiamo giocato male, il loro portiere ha fatto dei miracoli”.
Il cambio Lanzafame e la prestazione di Zapata:
“Era ammonito e serviva più incisività in attacco, mentre Zapata si è preso le sue responsabilità, si è caricato la squadra sulle spalle. Ha piedi importanti e per noi è un’arma fondamentale. Ha grosse qualità ed è stato il migliore in campo. È servito un grande Iacobucci a negargli il gol”.
Federico Ricci