Comitato Fiorucci Presidente: “Cru senza piano anti-covid per l’assemblea”

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Fiorucci: ricorso al tribunale federale nazionale. La vicenda dell'elezione del presidente del Cru non sembra finire con la riconferma di Repace

Comitato Fiorucci Presidente: “Cru senza piano anti-covid per l’assemblea”. La squadra dell’ex arbitro: “La tutela dei tesserati dov’è?”

 

Di seguito riportiamo l’ultimo comunicato diffuso dal Comitato Luca Fiorucci Presidente in vista delle elezioni del Cru dell’11 Gennaio.

“Considerando la grave situazione pandemica, ho ritenuto doveroso inoltrare alle Autorità competenti una formale segnalazione della mancata comunicazione del piano anti-covid da attuare l’11 Gennaio prossimo in occasione dell’Assemblea Ordinaria Elettiva del Comitato Regionale Umbria Figc –Lnd.

Al momento, le elezioni sono confermate con la modalità “in presenza” e, ad oggi, il CR Umbria non ha ancora pubblicato un piano anti-covid per lo svolgimento in sicurezza dell’assemblea (ad esempio quali sono le caratteristiche dei locali, quali i presidi di sicurezza, quali soggetti avranno diritto di accesso, come verranno distribuite le schede e le matite copiative per il voto, come si svolgeranno le operazioni di voto, come sarà garantito il flusso degli elettori in sala e il deflusso successivo e chi è il responsabile dell’intero procedimento).

Non è possibile mettere a serio rischio la salute dei Presidenti calcistici umbri; è  davvero improvvido riunire oltre 200 persone provenienti da ogni angolo della Regione.

In queste ore, purtroppo, la situazione pandemica pare aggravarsi e, come riportato dai media,  si prevedono ulteriori strette circa la libertà di movimento anche su tutto il nostro territorio regionale.

Per inciso, anche la tutela della democrazia interna non è stata affatto garantita considerando che la campagna elettorale non si è potuta svolgere a causa delle restrizioni anti Covid dal 24.12.2020 al 6.01.2021 ed alle concomitanti festività natalizie.

Aggiungo, infine, che la validità della suddetta assemblea è Sub iudice (sottoposta a giudizio della giustizia sportiva) poiché ho presentato un dettagliato e corposo esposto alla Procura Federale FIGC a seguito di numerose e gravi irregolarità che mi sono state comunicate in questo breve,  ma intenso, percorso elettorale”.