Falasco: “A Perugia una tifoseria che ti lascia respirare”

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Fonte foto: acperugiacalcio.com

Falasco: “A Perugia una tifoseria che ti lascia respirare”. Il difensore del Grifo a Tef Channel: “La piazza mi piace, contento della nostra partenza”

 

Il Grifone Nicola Falasco, ex Avellino e Cesena, è stato ospite degli studi di Tef Channel nella serata di lunedì all’interno del programma “Grifo Stadium”.

“Abbiamo una difesa fortissima – ha detto l’esterno biancorosso – Lo stesso Sgarbi mi ha impressionato molto. E’ molto giovane e ha qualità importanti. In allenamento occorre dare il massimo perché nessuno può essere sicuro del posto da titolare con questa concorrenza.

Sull’avvio di campionato del Perugia.

“Sono contento dell’ avvio in campionato. La partita con l ‘Ascoli ha confermato che siamo in ottima condizione perché altrimenti è impossibile fare questo pressing alto per tutti i 90 minuti”.

Il bilancio fatto dal difensore non puo’ non toccare anche la forma smagliante messa in mostra nell’esordio casalingo.

“Sono sorpreso anche io dello stato di forma che già ci sostiene in questa fase iniziale della stagione. Vengo da una piazza come quella di Avellino che vive ogni giorno di calcio. Qui a Perugia c’è una tifoseria straordinaria che comunque ti lascia respirare, ci sono equilibri diversi e questo mi piace. Ci sono tutte le strutture necessarie per allenarsi con qualità e il bilancio è assolutamente positivo dopo il primo mese di Grifo”.

Poi il racconto di Falasco del suo approdo a Perugia.

“Ero partito in ritiro con l’Avellino insieme a N’Gawa poi all’ improvviso la situazione è precipitata e abbiamo trovato una sistemazione immediata che ci ha dato entusiasmo. Sono contento di aver ritrovato in biancorosso proprio N’Gawa che l’anno scorso ha fatto una stagione impressionante, anche lui era molto convinto del progetto del presidente e del direttore tecnico. Sono arrivato solo quest’anno ma ci sono stati contatti con il Perugia anche negli anni passati. Purtroppo non si concretizzo’ il passaggio ma adesso finalmente sono qui e contento di tutto l’ambiente”.

Spazio infine ad alcune curiosità.

“Sono un maniaco dei tatuaggi che sono dedicati soprattutto alla mia famiglia e agli affetti cari che ho nella mia vita. Quando posso torno nella mia citta’ d’origine, a Piove di Sacco vicino Padova, dove mia nonna mi prepara ancora il celebre “pasticcio”, le lasagne alla veneta per le quali vado pazzo. A Palermo andremo per vincere senza paura”.