Reti inviolate e zero emozioni al “Benelli”. Faroni chiamato a dare una scossa
Partita da sbadigli al “Benelli” tra Vis Pesaro e Perugia. Le due squadre non si fanno male e finisce 0 a 0. Il punto serve davvero poco al Grifo che sale a quota 7 appena sopra la zona calda, ma quel che preoccupa è che il percorso dei biancorossi appare sempre in calando.
Gli alibi ci sono, per carità, giocare senza punte non è facile per nessuno. Ma continuare a parlare di alibi non giova a nessuno, nemmeno alla squadra stessa che, contro avversari non certo irresistibili, può e deve fare sicuramente meglio.
E’ vero, non è una rosa costruita per vincere il campionato, come ha affermato nella conferenza stampa pre-gara il tecnico Formisano, ma non può essere nemmeno una rosa da bassa classifica.
La palla passa a Faroni, che fino ad ora ha preferito una posizione defilata e attendista. A nostro avviso è l’ora di decisioni che possano dare una scossa a tutto l’ambiente. Cambiare allenatore in favore di una guida più navigata? Pescare dagli svincolati per rimpolpare l’attacco (al costo di mettere fuori rosa altre pedine per un discorso di lista piena)?
Staremo a vedere, ma l’immobilismo non è più un’opzione.
VIS PESARO – PERUGIA 0-0
VIS PESARO: Vukovic, Zoia (17’ st Tavernaro), Bova, Palomba, Pucciarelli, Nicastro (42’ st Molina), Di Paola, Paganini, Coppola, Orellana (17’ st Peixoto), Cannavò (34’ st Okoro). A disp: Munari, Zocchi, Tonucci, Nina, Neri, Ceccacci, D’Innocenzo, Obi, Gambino, Forte, La Rosa. All.: Stellone
PERUGIA: Gemello, Angella, Giunti, Bacchin (28’ st Lisi), Amoran, Bartolomei, Cisco (17’ st Seghetti), Palsson (17’ st Ricci), Torrasi (38’ st Di Maggio), Mezzoni, Giraudo. A disp.: Albertoni, Yimga, Viti, Barberini, Plaia, Polizzi, Souare. All.: Formisano
ARBITRO: Gioele Iacobellis della sezione di Pisa (Rispoli – Meraviglia). IV° uomo: Edoardo Gianquinto di Parma
NOTE: Ammoniti: Coppola, Cisco, Zoia. Espulsi: al 47′ st il preparatore dei portieri Greco per proteste (Perugia)
Nicolò Brillo