Grifo, su chi puntare per rilanciare la stagione?

 

Il Perugia punta sulla sfida contro il Pineto per dare un inizio di svolta alla propria stagione. La squadra abruzzese in casa non ha fatto sin qui faville, vincendo solo nell’ultimo turno contro il Livorno e rimediando due sconfitte consecutive e due pareggi. Guai però a montarsi la testa. Il Grifo dovrà andare in riva all’Adriatico con la spirito della squadra che deve salvarsi, ovvero prima non prendere gol e poi sperare di riportare un risultato positivo.

Tra i tifosi biancorossi c’è parecchio scetticismo verso la squadra, incapace in questo avvio di stagione di raccogliere risultati e fornire prestazioni convincenti.

In pochi vorrebbero stare al posto di Piero Braglia, chiamato anche in questa settimana a fare le scelte e ad individuare un undici idoneo all’ennesima partita da non sbagliare.

DIFESA – il tecnico toscano dovrebbe optare per la conferma di uno schieramento a tre davanti a Gemello. Tozzuolo e Megelaitis sembrano sicuri di un posto, anche se il primo contro il Rimini non è stato impeccabile. Il lituano invece si è guadagnato la stima dei tifosi che lo hanno eletto ‘miglior grifone’. Se recupera a pieno Angella è probabile che Braglia lo schiererà al centro della difesa. Diversamente c’è Nwanege pronto a dare una mano dal primo minuto.

CENTROCAMPO – Giunti è l’unico a dare la sensazione di essere sul pezzo, anche se le sue prestazioni sono in calo. In caso di schieramento a due al centro, non sarebbe male una coppia formata dallo stesso capitano e da Bartolomei. Quest’ultimo non convince molto i tifosi ma ad oggi è l’unico tra i mediani ad avere quell’esperienza e quel pizzico in più di determinazione per dare una scossa al reparto. Qualora ci sarà spazio per un terzo centrocampista centrale, la corsa ad una maglia riguarda Terrnava e Tumbarello. Sorprende la scelta di continuare a rinunciare a Joselito. Lo spagnolo non ha iniziato bene la stagione ma è forse uno dei pochi ad avere nei piedi qualche giocata, per dare un po’ più di verticalità alla manovra. Toreasi ha avuto le sue occasioni ma non ha convinto. Così come Broh. Sugli esterni le scelte più logiche portano a dare fiducia a Calapai e Giraudo, rispettivamente a destra e a sinistra. Almeno per la sfida di Pineto, dove l’obiettivo è quello di rimanere compatti e di non subire. Poi si possono sempre utilizzare Manzari e Matos, ma a gara in corso e in caso di necessità.

ATTACCO – Il dubbio resta sempre quello tra Ogunseye e Montevago. Il secondo meriterebbe maggiore fiducia e continuità di utilizzo. Braglia lo vedeva poco anche a Gubbio, ma adesso sembra quello più pronto almeno fisicamente. Kanoute, o dietro la punta, o esterno, è l’unico ad avere la certezza di un posto. Con lui può giocare anche Matos, che può ancora dire qualcosa e dare una mano alla causa del Grifo. Il tutto fino a gennaio, quando sarà necessario trovare nuovi giocatori e liberarsi di chi non ha convinto.