Gryphus Perugia: esordio ok

Gryphus Perugia: esordio ok. I Grifoni surclassano per 14-3 Castelfiorentino. Ma coach Marti ammonisce: “Più determinazione sottoporta”

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Gryphus Perugia Pallanuoto non fa cilecca all’esordio in questa stagione di D e batte meritatamente Castelfiorentino tra le proprie mura.

14-3 è l’eclatante punteggio finale che testimonia tutta la superiorità tecnica dei perugini nei confronti dei colleghi toscani. Da segnalare i 6 gol di capitan Fagugli ed un’ottima prova dal punto di vista difensivo, anche se l’avversario era tutto fuorché irresistibile.

CRONACA

Il primo tempo, che vede la squadra di casa partire subito con un 3-0, vive poi di un sostanziale equilibrio, complici anche i troppi errori in attacco della Gryphus. Il parziale termina così 5-2.

Il vantaggio rimane immutato nel secondo periodo di gioco, quando una rete per parte sancisce il 6-3.

Nel terzo tempo Castelfiorentino molla dal punto di vista fisico e mentale e la Grpyhus ne approfitta allungando sull’8-3. Da segnalare un rigore neutralizzato dal portiere perugino Paradisi.

Il quarto tempo diventa pura accademia con la Gryphus che chiude i conti con un pesante 14-3. Nel finale c’è gloria anche per il giovanissimo portiere Baglioni che fa il suo esordio tra i grandi rilevando Paradisi.

INTERVISTE

Massimiliano Marti, tecnico della Gryphus Perugia:

“Abbiamo prodotto un volume di gioco impressionante, ma abbiamo fatto molti errori sottoporta. Con squadre di livello più alto questo puoi pagarlo a caro prezzo. Serve più determinazione davanti alla porta, anche se va detto che è stata una buona partita quella disputata dai miei ragazzi.”

GRYPHUS PERUGIA – CASTELFIORENTINO 14-3

Parziali: 5-2, 1-1, 2-0, 6-0

GRYPHUS PERUGIA: Paradisi, Piro 2, Corboli 1, Fagugli 6, Natarelli 1, Ricci, Bernardini 2, Castellini, Biancalana, Cesari, Occhiucci, Grassi 2, Baglioni. All.: Marti

CASTELFIORENTINO: Tafi, Leoncini, Paci 1, Grassi 1, Baldini, Migliorini, Chesi, Rossi, Lepri, Farinella 1, Sprugnoli.

Nicolò Brillo