Giunti limita Cicerelli mentre Gemello salva il risultato. E se quel colpo di testa di Montevago…
Gemello 8: salva il derby all’ultimo minuto, compiendo un intervento prodigioso su una girata potente di Ferrante. Per il resto, è molto attento nelle uscite e regala sicurezza al reparto difensivo. Decisivo.
Mezzoni 6,5: è chiamato al difficile compito di aiutare Giunti a contenere Cicerelli e ci riesce in pieno. Aiuta la squadra anche in fase offensiva, rendendosi protagonista di alcune incursioni, tra cui una ad inizio ripresa che lo porta ad entrare in area, ma poi a sbagliare il passaggio finale (avrebbe potuto provare anche la conclusione a rete).
Lewis s.v.: il giocatore è sfortunatissimo. Ancora un infortunio per il difensore olandese che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco dopo appena 16 minuti (Riccardi 7: entra in campo a freddo e deve marcare un avversario ostico come Cianci. Anche qui, riesce egregiamente nel suo compito. Giocatore solidissimo).
Amoran 7: ottima prestazione da parte del centrale biancorosso. È preciso e non commette errori. Gli attaccanti rossoverdi, che ricordiamo sono il miglior attacco del campionato, hanno poche occasioni da gol. Giocatore in netta crescita, forse quello che è migliorato maggiormente rispetto al girone d’andata.
Dell’Orco 6,5: Prova da vero leader. Commette qualche piccola imprecisione – in occasione della traversa di Ferrante, si perde l’attaccante delle Fere – ma la sua prestazione è comunque ampiamente sufficiente.
Giraudo 6,5: Soffre un po’ Casasola, ma non tanto da permettere al terzino argentino di effettuare assist per i propri compagni. Ennesima prestazione di tantissima sostanza e tantissima corsa. Così come Dell’Orco, è un vero leader.
Joselito 6,5: cerca di dare ordine alla – poca – manovra del Grifo e ci riesce, anche se, oggi, forse si fa notare più per i suoi interventi contenitivi. Finisce la partita stremato e con i crampi. Nonostante la sua inesperienza, si sta piano piano prendendo in mano la squadra.
Giunti 7: Cangelosi gli chiede di mettersi a uomo su Cicerelli e di inseguirlo per tutto il campo. Lui, da vero ‘soldatino’, lo fa in maniera eccellente: l’esterno rossoverde e attuale capocannoniere del campionato non si rende mai pericoloso, se non con qualche traversone. Uno dei punti fermi del Grifo. (58’ st Torrasi 6: prende il posto di un acciaccato Giunti. Un po’ impreciso, specie in fase difensiva, ma quello non è il suo compito e lo sappiamo).
Broh 6,5: È il polmone della squadra. Cangelosi vuole un Grifo difensivo e contenitivo e si affida alla sua corsa. Aiuta sia Giraudo sulla sinistra sia Joselito in mezzo al campo e oggi si rivela una vera diga. A fine primo tempo, dopo una corsa di almeno 80 metri, effettua anche un cross di primo precisissimo per la testa di Montevago. Prezioso.
Matos 6: Viene schierato come seconda punta a supporto di Montevago. Prova a stappare la partita con un paio di progressioni che, però, non vanno a buon fine. Vista anche la caratura dei difensori avversari (quella della Ternana è, attualmente, la miglior difesa del campionato), non possiamo non dargli la sufficienza. (Cisco 6: mandato in campo da Cangelosi per sfruttare il contropiede. La mossa potrebbe rivelarsi vincente, ma l’ala biancorossa invece di servire Marconi che sarebbe stato solo davanti al portiere si intestardisce nel dribbling e perde palla. Non la sua miglior prestazione).
Montevago 6: Poteva entrare di diritto nella storia del Grifo, ma la sua conclusione di testa a fine primo tempo si stampa sul palo. Più facile sbagliarlo o segnarlo? Lasciamo la risposta ai lettori. Capuano, Loiacono e Maestrelli non sono avversari facili da superare e, così come per Matos, si merita la sufficienza. (70’ Marconi 6: sufficienza di fiducia e perché il Grifo è riuscito a non perdere il derby. Entra e punta tutto sul suo fisico, ma i difensori avversari lo contengono senza problemi).
Cangelosi 7: l’allenatore è consapevole del divario tra le due squadre (come lo certificano i 30 punti di differenza in classifica) e, con grande umiltà, manda in campo un Grifo difensivista e che prova a colpire gli avversari in ripartenza. Mossa che gli sarebbe potuta pure riuscire al termine della prima frazione di gara, ma il colpo di testa di Montevago si stampa sul palo. Tatticamente studia e prepara benissimo la sfida. In primis, la mossa principale è mettere Giunti fisso a uomo sul miglior uomo della Ternana Cicerelli. Risultato: Cicerelli non è mai pericoloso. Poi, blocca Cianci prima con i centimetri di Lewis e poi con l’esperienza di Riccardi, mentre sulle fasce mette i due terzini (Mezzoni e Giraudo) a contenere Tito e Casaola. Rsultato: Cianci non tocca mai palla e i due esterni rossoverdi arrivano poche volte sul fondo. Infine, si affida alla corsa di Broh e il giocatore lo ripaga con un partita di grande sostanza. Mister che, ancora una volta, dimostra di essere concreto e di badare alla sostanza. 5 risultato utile consecutivo e zona play off che dista solamente 1 punto.