Perugia femminile: la prima squadra cambia guida tecnica

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Perugia femminile: la prima squadra cambia guida tecnica. Il tecnico della Primavera Vania Peverini promosso al timone delle 'grandi'. Out Valentina Belia

Perugia femminile: la prima squadra cambia guida tecnica. Il tecnico della Primavera Vania Peverini promosso al timone delle ‘grandi’. Out Valentina Belia

 

Cambio alla guida tecnica della prima squadra del Grifo in rosa.

Il club perugino di calcio femminile, da poco inglobato dall’A.C. Perugia Calcio con il presidente Valentina Roscini divenuta responsabile tecnico, ha deciso di promuovere l’allenatore della Primavera Vania Peverini al timone della formazione maggiore.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti con la formazione under 19, divenuta in questi anni vera e propria fucina di talenti per la prima squadra, per Vania Peverini è arrivata la grande occasione.

Lascia quindi la panchina delle ‘grandi’ Valentina Belia, dopo anni di onorato servizio contraddistinto da grande professionalità e correttezza.

Ricordiamo che il Perugia femminile prenderà parte al campionato di serie C, pur avendo già presentato domanda di ripescaggio in B qualora ci fosse una carenza di organici nella categoria cadetta.

“Nasco come preparatrice dei portieri, non pensavo inizialmente di prendere le redini di una panchina – dive Peverini – Poi Valentina (Roscini, ndr) ha insistito, e allora ho preso il patentino Uefa B e ho cominciato ad occuparmi della Primavera. Devo dire che il nuovo ruolo mi è piaciuto fin da subito, ed è piaciuto anche alla società, quindi abbiamo proseguito. Ora questo passo in avanti: una chiamata alla quale non potevo dire di no. Non è stato facile, perché amo la Primavera più di me stessa, però è un qualcosa di troppo grande prendere la panchina della prima squadra del Perugia per lasciarsela sfuggire”.

E sullo stile di gioco ed il modo di intendere il calcio Peverini dichiara:

“Io non gioco per pareggiare, per speculare sul risultato, per un stiamo lì e vediamo che succede. No, assolutamente. A me piace controllare il gioco, stare nella metà campo avversaria, andare all’attacco. Aspettare passivamente l’avversario e l’approccio remissivo non li accetto. Con me si gioca offensivo, naturalmente con criterio ed equilibrio. Di base partiremo con un 4-3-3, che può variare a seconda delle situazioni in 4-3-2-1 o 4-3-1-2. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura per portare sempre più in alto il nome di Perugia nel calcio femminile”.

Nicolò Brillo