Tutto rinviato in B: dalla Spal alla questione “playoff”

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La Spal deve posticipare la festa promozione. I play-off, se il campionato finisse oggi, non si farebbero, visti i dieci punti di distacco tra il Frosinone, terzo e il Perugia, quarto. Pisa e Latina retrocedono in Lega Pro. Questi i verdetti del terzultimo turno che registra due sole vittorie interne, ben cinque pareggi e quattro successi esterni, frutto delle diciannove reti messe a segno, poche, mentre i cartellini rossi estratti dai direttori di gara sono stati cinque, troppi.

Promozioni dirette e zona playoff – Festa rinviata per la capolista Spal, bloccata sullo zero a zero casalingo, al “Mazza”, dalla Pro Vercelli. Estensi primi con settantacinque punti, tre in più del Verona, secondo, vittorioso di misura a Chiavari. Il Frosinone, anche se a fatica, batte il Trapani tra le mura amiche e consolida il terzo posto con settantuno punti, ben dieci in più del Perugia, quarto, distanza che annullerebbe i play-off. Umbri che non vanno oltre lo zero a zero al “Curi” contro lo Spezia. Il Cittadella maramaldeggia a Pisa e rimane quinto a quota sessanta, una lunghezza e una posizione sopra il Benevento, raggiunto nel finale ad Ascoli. Il Carpi, grazie al successo casalingo contro la Salernitana, è settimo con cinquantotto punti. Chiude la provvisoria griglia playoff lo Spezia, ottavo a quota cinquantasei con il punto conquistato a Perugia, ma che rischia l’esclusione per le attuali sedici lunghezze di ritardo dalla terza.

Centro classifica – Il Novara vince a Cesena e raggiunge al nono posto, a quota cinquantatre, il Bari, che impatta ad Avellino, ma il gap attuale di diciotto punti dalla terza pregiudica quasi del tutto le loro speranze di playoff. Praticamente fuori sono invece l’Entella e la Salernitana, undicesime con cinquantuno punti, dopo le loro sconfitte, interna col Verona per i liguri, esterna a Carpi per i campani. Il Cesena, tredicesimo, nonostante la sconfitta interna col Novara, dovrebbe essere salvo con i suoi quarantanove punti. Ne manca ancora uno, invece, alla Pro Vercelli, quattordicesima a quota quarantotto, dopo il bel pareggio in casa della capolista. Debbono ancora tribolare parecchio, invece, le tre squadre appaiate al sestultimo posto con quarantasei punti, solo due sopra la zona bollente: l’Avellino, fermato sul pari casalingo dal Bari, l’Ascoli, anch’esso bloccato in casa sul pareggio, ma dal Benevento e il Brescia, che solo a pochi secondi dal fischio finale ha agguantato il Latina al “Rigamonti”.

Zona playout e retrocessioni dirette – La sconfitta di misura di Frosinone lascia il Trapani al quintultimo posto con quarantaquattro punti. La Ternana espugna il “Menti” nell’importantissimo scontro diretto col Vicenza e balza al quartultimo posto a quota quarantatre, scavalcando proprio i veneti, ora pericolosamente terzultimi con quarantuno punti. Crollo interno del Pisa nel posticipo casalingo col Cittadella. I toscani, penultimi a quota trentadue, retrocedono in Lega Pro. Stessa sorte per il Latina, fanalino di coda a quota trentuno, che, nonostante Il bel punto conquistato a Brescia. non evita la retrocessione a causa degli ulteriori cinque punti di penalizzazione ricevuti in settimana.

Top player – E’ il giovanissimo attaccante del Cittadella Luca Vido, classe 1997, a meritarsi la citazione settimanale grazie alla splendida e preziosissima doppietta messa a segno nel posticipo dell’Arena Garibaldi contro il Pisa. Un peccato per il Cittadella non averlo a disposizione nei playoff, sempre che si disputino, perchè Vido sarà impegnato nei concomitanti Mondiali Under 20 con l’Italia.

Danilo Tedeschini