Santopadre: “Contento di Bucchi, ma deve fare esperienza”

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Santopadre ad Umbria Tv: stasera la replica. La puntata di lunedì di
 

Ospite presso gli studi di Umbria Tv nel corso del programma “Fuori Campo” condotto da Riccardo Marioni, il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre ha parlato delle questioni del campo, della squadra, del tecnico ma anche di alcuni argomenti extracalcistici. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

“Contento del risultato di Cittadella, ottenuto in una giornataccia della squadra contro una formazione davvero tosta  che, insieme a noi, gioca il miglior calcio della B. Meno contento della prestazione. Temevo questa partita perchè arrivava dopo il 5-0 di Avellino. Abbiamo incontrato una signora squadra, ci sono venuti a prendere alti e siamo rimasti un po’ sorpresi da questa cosa. Ho visto un Perugia che ha saputo anche soffrire, ma bisognerà lavorare sull’atteggiamento: dopo l’ultima vittoria ci eravamo convinti che il percorso fosse in discesa. Ora è il momento meno appropriato per difendere o attaccare il nostro allenatore: a Bucchi dico che ha fatto molto ma ancora non ha fatto niente. Da una parte sono molto contento del suo lavoro perchè stiamo acquisendo una mentalità vincente, ma possiamo migliorare il nostro andamento.  La cosa più sbagliata da fare ora è guardare continuamente la classifica perchè con una sconfitta ti deprimi e con una vittoria ti senti il re del campionato. Dobbiamo pensare gara dopo gara e affrontare al meglio il Benevento. è retorica, ma queste cose vanno ripetute. Ad oggi i valori si azzerano, nel giro di pochi punti ci son otutte squadre forti. Ci vuole coraggio ed anche una sana paura. Il margine di errore si assottiglia sempre di più a dodici giornate dalla fine. Contro il Benevento partita difficile ed importante. Loro hanno grandi individualità e fanno anche un buon gioco.”

Si tocca poi anche l’argomento dell’indagine della Guardia di Finanza che va avanti dalla scorsa estate:

“L’indagine dell’estate passata portata avanti dalla Guardia di Finanza è in via di chiusura: hanno registrato i dati che volevano controllare. Io sono tranquillo come allora e sono sicuro che ne usciremo senza problemi dalle udienze che devono essere ancora fissate. Quando c’è di mezzo il calcio tutto viene enfatizzato: questo è quello che è accaduto. Non voglio però nemmeno minimizzare la faccenda, perchè la Finanza avrà avuto i suoi motivi per venire da noi.”

La programmazione della prossima stagione incombe. In questo senso si inserisce già il discorso dei rinnovi dei massimi dirigenti:

“Io avvallo le decisioni di Goretti. La scelta dei giocatori è totalmente in mano a lui e Pizzimenti. Comotto ha ottenuto i gradi per essere direttore sportivo, ma con lui ho concordato due anni come club manager per fare esperienza. A volte questo ruolo gli sta stretto, altre volte riceve grandi soddisfazioni. Ma Goretti non chiuderà lo spazio a Comotto in futuro, nè Comotto sostituirà Goretti. Faranno entrambi strada perchè danno il giusto valore al denaro. Goretti sarà ogni anno in scadenza: credo che i dirigenti debbano dare per primi l’esempio e non avranno mai un contratto pluriennale. Penso che comunque non ci saranno problemi per il rinnovo sia di Roberto che di Marcello (Pizzimenti, ndr).”

Tiene banco anche il futuro del tecnico Cristian Bucchi:

“Bucchi potrà costruire la sua carriera da allenatore a pari passo con il Perugia, ma se vorrà andare altrove io non trattengo nessuno. Il Perugia a fine stagione può esercitare un’opzione a suo favore di rinnovo con Bucchi, ma parlare di questo è ancora prematuro: penso solo a raggiungere la Serie A. Cristian è un ragazzo estremamente intelligente e ha bene in mente il percorso che vorrà fare con noi.  Si deve perfezionare nell’interpretare il campionato di B, ma ancora credo che non sia pronto per la massima serie: gli serve ancora tanta esperienza in cadetteria.

Nicolò Brillo