Sicurezza stradale: ecco i 3 team del “Driving Challenge-Safety Campus”

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“Stiamo cercando di riscrivere il concetto di guida sicura provando a coniugarlo con le emozioni che le nuove generazioni possono percepire in pista”. Il presidente dell’Automobile club (Ac) di Perugia Ruggero Campi descrive con parole entusiaste il progetto sperimentale ‘Driving challenge – Safety campus’ che ha preso il via giovedì 24 novembre a Magione, all’Autodromo dell’Umbria. Un’iniziativa, che vede capofila l’Ac di Perugia ed è organizzata insieme ad Ac di Terni e Roma, Università degli Studi di Perugia e autodromi di Magione e Vallelunga, che ha l’obiettivo, a breve termine, di sensibilizzare gli studenti universitari sulle tematiche della sicurezza stradale e, a lungo termine, di ridurre l’ancora elevato numero di incidenti stradali che quotidianamente si registrano in Italia. I dati Aci-Istat del 2014, forniti all’apertura della manifestazione, danno, infatti, un quadro drammatico della situazione sulle strade italiane, con 470 incidenti, 680 feriti e 9 morti ogni giorno.

Nella prima giornata del ‘Driving challenge’, i circa cinquanta ragazzi e ragazze che hanno aderito al contest si sono, inizialmente, cimentati in lezioni teoriche grazie alle quali hanno appreso le nozioni di base per un corretto stile di guida, con particolare attenzione alla posizione del conducente, alle tecniche di sterzata, a come affrontare gli imprevisti, ai concetti di aderenza e di forze motrice, frenante e sterzante. Quindi, le prove pratiche in auto. “Si tratta – ha spiegato Renato Leporelli, responsabile degli istruttori di guida di Vallelunga – di una fase di preselezione con prove di frenata in situazioni di emergenza, per capire quanta sensibilità i ragazzi hanno sul freno e per far comprendere loro la capacità di frenata dell’auto. Ciò è fondamentale per prevenire incidenti. I ragazzi hanno, inoltre, effettuato una prova di slalom per analizzare la dinamica del veicolo e capire il corretto utilizzo del volante e la giusta posizione di guida”. “Si impara tanto con questi esercizi – ha detto Lisa, giovane studentessa dell’ateneo perugino, appena terminato il test pratico –. Mi piace guidare e voglio imparare a farlo nel miglior modo possibile. Uno stile di guida corretto prevede tanti aspetti che non conoscevo e che finché non ci si cimenta in simili corsi è difficile apprendere”. La giornata si è, quindi, conclusa con i test e con la selezione dei 15 studenti che, suddivisi in tre team, possono ora accedere alla semifinale che si terrà a febbraio a Vallelunga. Si tratta di Francesca Papa, Giulio Scaleggi, Federico Ricci, Valentina Lisi ed Emilio Ruggero Celentano (squadra blu), Clara Piccinno, Leonardo Carnevale, Stefano Moriconi e Paolo Tedone (squadra rossa), Giulia Gentili, Giacomo Marcelli, Jonhatiau Francesco Ruiz, Luca Proietti Petretti e Sebastiano Della Pria (squadra arancio).

La finale si svolgerà ad aprile, di nuovo a Magione, con i tre team che si confronteranno in pista non su chi la percorrerà più velocemente ma sulla capacità di prevenire situazioni di rischio, sull’attitudine alla guida sicura e sulla predisposizione al lavoro di gruppo. “Sarà una grande festa aperta a tutti – ha sottolineato Campi –. Ci piacerebbe, infatti, che questi studenti divenissero ambasciatori di sicurezza stradale e diffondessero tra i loro amici quanto hanno appreso. L’università perugina è stata molto sensibile all’iniziativa e l’obiettivo è coinvolgere anche altri atenei. Stessa attenzione abbiamo trovato nei gruppi Cardinalini e Cancellotti, sponsor dell’evento. Fare impresa significa anche essere presenti sul territorio e impegnarsi nel sociale”.