Sir-Trento: cronaca di una sfida infinita. Sono ben 30 i match disputati fra le due formazioni. Bilancio a favore dei trentini, ma De Cecco e compagni si appellano al fattore casalingo
Sono tre i giorni che separano gli appassionati di volley ed i tifosi perugini dal big match della terza di Superlega tra Sir Safety Conad Perugia ed Itas Trentino.
Un match, nonostante il campionato sia appena cominciato, già di una notevole valenza (come in fondo lo sono sempre gli scontri diretti), un match che segnerà per una delle due formazioni la prima battuta d’arresto in Superlega, un match che Lorenzo Bernardi ed il suo staff stanno preparando con cura e meticolosità sotto il profilo tattico e che De Cecco e compagni vogliono portare a casa per vendicare, sportivamente parlando, il ko subito in semifinale di Supercoppa lo scorso 6 ottobre.
È stato quello l’ultimo dei trenta confronti diretti disputati dalle due società nelle ultime sei stagioni.
Il bilancio parla a favore di Trento che di vittorie ne ha conquistate diciassette contro le tredici di Perugia.
Favore che Trento si è costruita nelle prime tre stagioni di Perugia nella massima serie quando, in undici scontri diretti, due soli sono stati i successi dei bianconeri. Poi sempre grande equilibrio e grandi sfide in tutte le competizioni.
Con una curiosità: Perugia e Trento non si sono mai sfidate in una finale o in una serie finale che assegnasse qualche titolo, mentre ben sette volte hanno dato vita a semifinali Scudetto, Coppa Italia o Supercoppa Italiana.
Sette volte la sfida si è conclusa al tie break, tra i quali quelli interminabili di gara 2 e gara 3 della semifinale Scudetto dello scorso anno, in undici occasioni sono stati necessari quattro set, dodici match sono terminati con un rotondo 3-0, tra cui gli ultimi tre disputati dalle due squadre (gara 4 e gara 5 di semifinale Scudetto e la recente semifinale di Supercoppa Italiana).
In Superlega il fattore campo tra Perugia e Trento spesso è stato rispettato. I bianconeri (considerando i match di campionato e playoff) hanno vinto nove dei dodici incontri giocati a Pian di Massiano (gli ultimi nove consecutivi), i gialloblu ne hanno portati a casa undici su tredici quando le due squadre sono scese in campo nel palasport trentino.
Tanti anche gli incroci di giocatori sull’asse Trento-Perugia. La maggior parte evidentemente con viaggio verso l’Umbria. Basta pensare a Birarelli e Bari e poi ai vari Della Lunga, Colaci, Lanza e Galassi che ora vestono la maglia della Sir.
Percorso inverso quello che in estate ha portato Aaron Russell in Trentino (dove ha trovato un altro ex Perugia, Nicola Daldello) agli ordini di coach Lorenzetti.
Insomma, tanti davvero sono i motivi di interesse, tecnico e spettacolare in primis, della sfida Perugia-Trento che non può essere una “partita normale”. Domenica in scena il capitolo trentuno.