“Uomini decisivi? Cicerelli e Matos, ma attenzione anche a Curcio e Cisco”
Prosegue la settimana che porta al derby tra Ternana e Perugia. Come tappa di avvicinamento a questa sfida molto sentita, abbiamo scambiato due battute con il collega ternano Giorgio Palenga, caposervizio della redazione sportiva del Corriere dell’Umbria, già Consigliere Nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI). Pur non sbilanciandosi, Palenga è consapevole della forza dei rossoverdi – come del resto tutti coloro che hanno seguito il campionato di Lega Pro – ma è altrettanto consapevole che i derby sono impronosticabili e che sono partite in cui i valori possono azzerarsi e in cui tutto può succedere.
Che ne pensi di Perugia e Ternana?
“Il Perugia è la grande delusione del campionato. Pur con il passaggio societario e tutte le implicazioni che comporta, dopo le difficoltà iniziali, l’organico è comunque di un livello da poter realisticamente ambire ai play off. Non a caso, anche il Direttore Sportivo Meluso appena arrivato a Perugia ha parlato di play off. Il fatto che attualmente ne sia fuori è sintomo di un’annata deludente. Con Cangelosi, contrariamente a quanto si potesse pensare, la squadra non è zemaniana, ma il tecnico è riuscito a dare equilibrio, ottenendo anche risultati positivi. Delusione, ma paradossalmente, arriva al derby nel momento migliore della stagione. La Ternana, lasciando da parte i campanilismi, è probabilmente la squadra più forte del campionato. Anche ieri sera ha dato proprio l’idea di essere una squadra forte e capace di gestire e amministrare il risultato. L’unica cosa che la separa dalla promozione diretta è l’ottimo campionato che sta facendo l’Entella. Probabilmente tutto si deciderà all’ultima giornata”.
Che sfida sarà quella di domenica?
“Il derby per definizione sfugge ad ogni pronostico. Non sarebbe la prima volta che in una stracittadina le gerarchie vengono ribaltate, così come il valore tecnico. Come detto, arriva nel momento migliore per entrambe le formazioni: il Perugia è in serie positiva e deve fare lo scatto decisivo per raggiungere l’obiettivo play off, mentre la Ternana deve tenere duro e non può permettersi di perdere ulteriori punti rispetto all’Entella. Per questo, sarà un derby ancora più sentito”.
Parliamo dei singoli. Rispetto all’andata il Perugia ha cambiato molto: tra i titolari c’erano Plaia, Polizzi e Bartolomei e addirittura dalla panchina entrarono Sylla e Ricci ora ceduti. Mentre nella Ternana, questa volta ci sarà Cicerelli a pieno regime.
“Nel Perugia l’uomo da tenere d’occhio è Matos. Dopo un inizio a rilento, sta dimostrando di essere un giocatore di categoria superiore. Ha i colpi che possono essere risolutivi. Montevago, al contrario, dopo un avvio importante si è perso per strada. Attenzione anche a Cisco che è un altro giocatore in grado di saltare l’uomo e fare la differenza. Nella Ternana, Cicerelli e Curcio potrebbero trascinare le Fere”.
Quale potrebbe essere una chiave di lettura di questa partita?
“Attacco contro difesa. Da un lato, il Perugia ha recuperato tutti i suoi difensori titolari: Angella, Lewis, Riccardi e Dell’Orco danno un’altra solidità alla squadra. Dall’altro, troviamo l’attacco della Ternana che, con le tre reti di ieri sera a Ferrara, ha raggiunto quota 61. Potrebbe essere una bella partita”.
Mi.Me.