A Perugia apre i battenti il Museo della Racchetta

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Il direttore dell'ATP Challenger 125 Francesco Cancellotti dona dei cimeli 

Il direttore dell’ATP Challenger 125 Francesco Cancellotti dona dei cimeli

 

Il Museo della Racchetta è stato inaugurato nella sala Galeazzo Alessi (ex Borsa Merci) di Via Mazzini.

La collezione ideata da Paolo Bertolino, che ripercorre ben 145 anni di storia del tennis, torna in viaggio per la prima volta dopo le Nitto ATP Finals 2021 ed incanterà i visitatori in occasione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup.

La mostra, aperta gratuitamente al pubblico dal 9 al 12 giugno, vanta una rappresentanza di circa 50 dei 1.110 pezzi totali, tra cui le racchette originali autografate di Rafael Nadal e Roger Federer.

Alla cerimonia di inaugurazione di venerdì 9 giugno erano presenti l’Assessore allo Sport e al Commercio del Comune di Perugia Clara Pastorelli, l’ideatore del museo Paolo Bertolino, il direttore sportivo del Tennis Club Perugia Filippo Vitali, il direttore del torneo Francesco Cancellotti e il presidente di MEF Tennis Events Marcello Marchesini.

L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dall’Assessore allo Sport e al Commercio del Comune di Perugia, Clara Pastorelli:

“Dopo aver fatto tappa alle Nitto ATP Finals 2021 il Museo della Racchetta passa anche nella nostra città. Non posso fare altro che ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo spazio che arricchisce ancor di più l’evento principale, da anni in costante crescita. Tutto questo è sintomo del fatto che la città ha colto l’importanza della kermesse”.

Alle parole dell’Assessore Pastorelli si è aggiunto il pensiero dell’ideatore e proprietario della collezione Paolo Bertolino:

“Sono entrato nel mondo del tennis molti anni fa come incordatore, e un giorno da una foto di Björn Borg che eseguiva un colpo ho avuto l’idea di cominciare a raccogliere questi cimeli. Per me è sempre una grande emozione scegliere quali racchette portare, viaggiare verso tante località per portarle alla gente e preparare la mostra. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato questa possibilità qui a Perugia, da MEF Tennis Events sino all’amministrazione. Questo museo è accompagnato da una parte grafica dove si ripercorre la storia del tennis e l’evoluzione delle racchette stesse”.

La visita al Museo della Racchetta è stata un’occasione per fare un tuffo nel passato anche per l’ex n.21 ATP Francesco Cancellotti.

Il direttore del torneo ATP Challenger 125 che da domenica 11 giugno si giocherà nel capoluogo umbro, si è detto emozionato una volta aver superato d’ingresso del museo e ha deciso di arricchire la vasta collezione con tre racchette utilizzate durante il suo periodo di attività.

“Visitare questo museo è stata un’attività davvero interessante – ha commentato il perugino – Passeggiando tra i cimeli ho avuto modo di riconoscere tante racchette dei miei avversari, come quella di Jimmy Connors, mio avversario negli ottavi di finale del Roland Garros nel 1985. È un’esposizione molto curata, tutti gli oggetti sono accompagnati dalle date e dai dettagli, anche per questo è un’esperienza unica”. Tra i doni di Cancellotti al museo figura la Dunlop con la quale ha mosso i suoi primi passi tennistici al Tennis Club Perugia e vinto i primi Campionati Italiani, nonché una Donnay, racchetta utilizzata nel periodo più brillante della sua carriera: “Sono contento di aver partecipato all’arricchimento della mostra. Si tratta di racchette che hanno un significato molto speciale per me e ci tenevo a donarle per aggiungere un mio piccolo pezzo di storia ad una collezione che ripercorre moltissimi anni di grande tennis”.

Il Museo della Racchetta è aperto gratuitamente al pubblico sabato 10 giugno (dalle 15:00 alle 20:00), domenica 11 giugno (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00) e lunedì 12 giugno (dalle 10:00 alle 15:00).