Nelle ultime ore il club biancorosso si è tutelato con il ritorno di Mezzoni e l’arrivo di Leo
La sessione estiva del calciomercato si è ufficialmente chiusa poco dopo il triplice fischio di Perugia – Spal, a mezzanotte. Nessuna uscita da registrare per il club biancorosso che invece ha deciso di puntellare la difesa con due nuovi innesti.
Il primo è un volto noto, quello di Francesco Mezzoni, che fa rientro a Pian di Massiano dopo l’esperienza nella scorsa stagione.
“AC Perugia Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con il S.S.C. Napoli per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al termine della stagione, del calciatore Francesco Mezzoni. Il difensore, classe 2000, è nato a Roma e torna in biancorosso dopo la stagione disputata lo scorso anno con 34 presenze e 2 reti”.
Dal Crotone il Grifo ha poi prelevato sempre in prestito Daniel Leo, prodotto delle giovanili della Juventus:
“AC Perugia Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con il F.C. Crotone per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al termine della stagione, del calciatore Daniel Cosimo Osvaldo Leo. Il difensore, classe 2001, è nato a Lugano e, dopo aver militato nelle giovanili della Juventus fra Primavera e Under 23, è approdato a Foggia (37 presenze e 1 rete), a seguire al Crotone (27 presenze)”.
Dunque questa la rosa completa a disposizione di mister Formisano per questa stagione:
PORTIERI: Gemello, Albertoni, Yimga
DIFENSORI: Angella, Amoran, Plaia, Lewis, Dell’Orco, Leo, Mezzoni, Viti, Souare, Morichelli, Giraudo, Lisi
CENTROCAMPISTI: Bartolomei, Torrasi, Giunti, Polizzi, Squarzoni, Di Maggio, Agosti
ATTACCANTI: Bacchin, Cisco, Palsson, Ricci, Lickunas, Seghetti, Matos, Marconi, Montevago, Sylla
Numericamente la rosa è abbastanza folta. Probabilmente il d.s. Giugliarelli non è riuscito a sfoltire l’attacco (viene da pensare a Matos su tutti).
L’età media è sicuramente bassa e questo può essere sia un pregio che un difetto.
I tanti giovani di qualità possono dare un apporto importante in termini di entusiasmo e brillantezza atletica, ma in certi momenti servirà anche l’esperienza e la saggezza della vecchia guardia (vedi Angella, Bartolomei…).
Nicolò Brillo