Il Perugia che affronterà il Pescara nell’anticipo della seconda giornata di campionato, sarà diverso da quello vittorioso visto contro il Como. Per la sfida contro la “corazzata” di Oddo, il tecnico Bisoli sembra intenzionato a cambiare modulo. Durante la settimana il neo allenatore biancorosso ha provato due soluzioni, il consueto 4-2-3-1 e il 3-5-2. Tutto lascia presagire che ad essere adottato sarà proprio il secondo schieramento, che tanto successo aveva riscosso già all’epoca di Camplone. “Ci siamo allenati per entrambe le situazioni – ammette lo stesso Bisoli – e mi riserverò di decidere solo nelle ultime ore. Se cambierà lo farò esclusivamente per permettere al Perugia di essere maggiormente pericoloso e non certo per adattare la squadra alle caratteristiche del Perugia. Una soluzione diversa, rispetto alla partita contro il Como, che prenderà anche a rischio di essere poi criticato: visto che nel calcio si tende sempre a confermare la squadra cha vinto. Io sono fatto così: mi piace prendermi i rischi oltre il dovuto, per il bene della squadra che alleno e con l’obiettivo di ottenere il massimo dalla partita che vado ad affrontare”. Tradotto: Bisoli crede nel 3-5-2 per consentire al Grifo di non avere il peso della possibile inferiorità numerica a centrocampo. “Vorrei far sentire i giocatori più sicuri e contrastare con efficacia la mediana del Pescara, che ha grandi qualità nella gestione della palla”. Il nuovo modulo porterà delle novità a livello di interpreti. A partire dalla difesa, dove accanto agli esperti Volta e Rossi, ci sarà il giovane Mancini. “Non giudicatelo per la partita di Milano – avverte Bisoli – lì ha preso una bella “sveglia”, ma ha delle qualità”. A centrocampo con Rizzo mezz’ala e Salifu metodista non ci sarà Della Rocca. “Non è ancora pronto per partire dall’inizio”. Spazio quindi al jolly Spinazzola che dalla corsia mancina di difesa di sposterà in mezzo. Sugli esterni, Del Prete a destra è una garanzia, mentre dall’altra parte Bisoli è stuzzicato dall’ipotesi Fabinho. “Ha le caratteristiche per farlo. Deve iniziare a pensare se vuole diventare un grande giocatore e non solo a giocare d’istinto. Questo può diventare il suo ruolo per il futuro”. Nella lista dei giocatori pensanti c’è sicuramente Lanzafame, candidato al ruolo di seconda punta e non Ardemagni, perchè il bomber, almeno per adesso, deve conservare il suo fiuto per il colpo vincente.
PROBABILE FORMAZIONE PERUGIA (3-5-2): Rosati; Mancini, Volta, Rossi; Del Prete, Rizzo, Salifu, Spinazzola, Fabinho; Lanzafame, Ardemagni.
CONVOCATI – Bisoli ha convocato 20 giocatori per la sfida dell’Adriatico: Rosati, Zima, Belmonte, Comotto, Del Prete, Volta, Rossi, Mancini, Della Rocca, Salifu, Rizzo, Spinazzola, Lanzafame, Fabinho, Zebli, Ardemagni, Di Carmine, Parigini, Drole, Boscolo Zemelo
ARBITRO – Pescara-Perugia, gara valida per la 2^ giornata del campionato di Serie B ConTe.it in programma per domani, venerdì 11 settembre 2015, alle ore 20.30 allo stadio “Adriatico” di Pescara, è stata affidata al sig. Riccardo Pinzani della sezione di Empoli. A coadiuvarlo gli assistenti sig. Nicolò Calò di Molfetta e Marco Citro di Battipaglia. Quarto Ufficiale Federico Dionisi di l’Acquila. Osservatore sig. Oberdan Pantana di Macerata.