Grifo: è Drolè l’arma in più?

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Non vince, recrimina per gli episodi negativi e se la può prendere con la Dea Bendata il Grifo che fa 0-0 contro il Cesena. Secondo incontro casalingo consecutivo terminato a reti inviolate e terza gara senza gol all’attivo ma prova maiuscola di quasi tutti i biancorossi a cominciare da Drolè, assolutamente immarcabile per la difesa ospite alla sua “prima” da titolare.

Le pagelle di Perugia-Cesena a cura di Federico Ricci

PERUGIA

ROSATI SV: Impossibile valutarlo, fa lo spettatore per 95’;

DEL PRETE 6: I suoi cross sono sempre interessanti anche se la sua spinta è meno costante;

VOLTA 6: Rossetti gli fa letteralmente il solletico. Prova facile facile contro la sua ex squadra;

BELMONTE 6,5: Elegante e pulito in fase difensiva, va vicino al gol con quel palo che grida vendetta;

COMOTTO 6,5: Sostituito solamente perché non ha i 90’ nelle gambe ma il capitano gioca con ardore e quasi sempre d’anticipo. Gladiatore come al solito; (ALHASSAN 6: Entra bene nel vivo del gioco e spinge sulla corsia sinistra);

RIZZO 7: Recupero palla, azioni coast to coast e quel palo da trenta metri che ancora trema. Con Della Rocca sa sempre a chi dare il pallone;

DELLA ROCCA 6,5: Ordinato ed intelligente, perde pochissimi palloni e prova a dare geometrie al Perugia. Bella la punizione che sibila vicino al palo di Gomis;

SPINAZZOLA 6: Un po’ confusionario ma dinamico. Trova la rete che Abisso gli annulla forse ingiustamente; (PARIGINI 5: Ci si domanda se sia entrato in campo perché non tocca mai palla);

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LAZAFAME 6,5: Illuminante e combattente. Gioca una marea di palloni, alcuni imprecisi, altri semplicemente perfetti e salta l’uomo quasi sempre; (DI CARMINE SV);

DROLE’ 7: Lascia senza parole quasi tutti gli addetti ai lavori. Titolare a sorpresa salta Perico quasi sempre. Trova un rigore sacrosanto non concesso e va vicino al gol. In velocità ricorda il connazionale Gervinho. Devastante, potrebbe essere l’arma in più. (IL MIGLIORE);

ARDEMAGNI 6: Solito combattente. Anche lui reclama un mezzo rigore ed anche lui trova una clamorosa traversa. Sfortunato.

All. BISOLI 6.5: Il Perugia non gioca un grandissimo calcio ma annichilisce il Cesena per tutta la gara e sfiora la rete più volte. Oggi non è baciato dalla fortuna ma ha il merito di tirar fuori dal cilindro Drolè.

CESENA

GOMIS 6,5: Il gigante nero quando vede Perugia si esalta quasi sempre. Alcune volte è disattento, in altre compie ottimi interventi; (IL MIGLIORE);

PERICO 4,5: Un incubo classe ’97 che si aggira nella sua zona. Non resta che abbatterlo. Graziato da Abisso;

CALDARA 6: Nonostante sia il più giovane dimostra di essere quello più presente nella retroguardia romagnola;

LUCCHINI 5,5: Ardemagni gli crea qualche apprensione complice la scarsa condizione atletica; (CAPELLI 6: Meglio del suo predecessore);

RENZETTI 5,5: Ordinato ma si limita al compitino e soffre un po’ troppo;

KONE 6: Prova a cucire e ripartire. Nel complesso uno dei pochi sufficienti;

CASCIONE 4: Falloso, nervoso, impreciso. E quella sceneggiata per un’espulsione sacrosanta è assolutamente da evitare;

VALZANIA 5: Lento ed impacciato, Drago lo toglie dalla mischia; (SENSI 6: Più dinamico rispetto a Valzania);

CIANO 4,5: Due falli stupidi e poco altro;

ROSSETTI 5: Praticamente oscurato nella morsa Volta-Belmonte. Non la prende mai;

RAGUSA 5,5: Il più vivace dell’attacco romagnolo prova quantomeno a creare una minima occasione; (KESSIE 6: Buon impatto sul match);

All. DRAGO 5: Se il Cesena è solo questo a Perugia non c’è nessuno che si stia mangiando i gomiti per il mancato avvento del tecnico ex Crotone. Zero gioco, difesa in continuo affanno e pochissime idee.